Non c'è storia alla Volta Catalunya. Anche nella terza tappa, nell'arrivo in salita di Port Ainè, Tadej Pogacar non ha lasciato scampo agli avversari, andandosene verso metà salita per il solito spettacolare assolo. La scalata finale ha messo in mostra un convincente Mikel Landa che ha gestito la prima parte della salita per poi prendere un buon vantaggio sui rivali nella lotta al podio a debita distanza da Pogacar. Un po' a sorpresa si è inserito tra i protagonisti anche Antonio Tiberi, uno dei giovani più attesi del ciclismo italiano. Nel finale, il corridore del Team Bahrain ha prodotto una bella progressione tagliando il traguardo al terzo posto con Poels e Kuss in scia.

Seconda vittoria consecutiva per Pogacar

La Volta Catalunya ha proposto un'altra tappa di alta montagna in questa terza giornata di corsa. Il percorso prevedeva ben quattromila metri di dislivello, con il Port de Toses (4 km al 9%), il Port de Cantó (25,5 km al 4,2%, max. 10%) e la salita finale al comprensorio sciistico di Port Ainé (18,5 km al 6,8%).

L'avvio della tappa è stato molto intenso, con diversi gruppetti che hanno provato a sganciarsi, finchè non si è composto al comando un drappello di una decina di uomini, tra cui Carthy, Vansevenant, Sosa e Leknessund.

Il gruppo ha però continuato a spingere a forte andatura, con la Visma che si è affacciata in testa sul Port de Cantò. La fuga è stata annullata presto e il gruppo è andato a giocarsi la corsa in un testa a testa sulla salita conclusiva di Port Ainè.

Mikel Landa ha preso l'iniziativa mettendo i compagni in testa per poi provare l'attacco verso metà scalata.

Tadej Pogacar non ha atteso un attimo per seguirlo e rilanciare con decisione. Landa ha provato a reagire, ma sull'insistenza dell'azione dello sloveno ha dovuto cedere. Pogacar ha così iniziato il suo assolo, a circa sette chilometri dalla vetta, sciorinando una pedalata facile e irresistibile.

Landa è stato però più convinto e propositivo del solito, forse rinfrancato anche dal cambio di squadra.

Il basco si è visto raggiungere da Kuss e poi da Harper, ma non ha desistito, tornando ad intensificare la sua classica pedalata da grimpeur. Mentre Pogacar è andato a vincere largamente e con apparente semplicità, Landa ha vinto l'altra corsa, quella di chi lotta per il podio. Il basco ha concluso a 48'' dal fuoriclasse sloveno, e da dietro nel finale è risalito a sorpresa Antonio Tiberi. Dopo una scalata consistente e regolare, il corridore del Team Bahrain è uscito dal gruppetto inseguitore con Poels, chiudendo terzo davanti al compagno di squadra e a Kuss.

Poco più dietro Vlasov ha anticipato un gruppetto comprendente anche Lenny Martinez e Mas, mentre Bernal oggi ha faticato un po' ed ha chiuso a 1'38''.

La nuova classifica generale della Volta Catalunya vede ora Tadej Pogacar con un vantaggio già abissale su tutti gli altri. Lo sloveno ha 2'27'' su Landa e 2'55'' su Vlasov. Tiberi è 11° a 3'57''.

La prossima tappa

Dopo due giorni di alta montagna la Volta Catalunya concederà domani una tappa più semplice. Il percorso è di 169 km, con partenza a Sort e traguardo a Lleida. L'ultima salita da affrontare è il Port de Ager, posto nella fase centrale della corsa. Gli ultimi 80 chilometri sono molto veloci e dovrebbero favorire un arrivo in volata.

LA tappa sarà trasmessa in diretta dalle 15 su Eurosport 2 e Discovery plus.