Alex Carera, manager di Jasper Philipsen, ha fissato i termini entro i quali sarà deciso il futuro del vincitore della Milano-Sanremo. Il campione belga è in scadenza di contratto con la Alpecin Deceuninck, e su di lui si sono mosse altre squadre. Parlando a GCN, Carera ha svelato di essere in trattativa con tre diverse formazioni e che tra una settimana sarà presa una decisione definitiva. Nell'ambiente del ciclismo, in molti danno per probabile la permanenza del corridore alla Alpecin, ma il manager ha dichiarato di aver ricevuto un'offerta molto allettante dalla UAE Emirates e un'altra dalla Bora Hangrohe.

La squadra tedesca si è però fatta da parte per voce del suo Team manager Ralph Denk.

Denk: 'È troppo costoso'

Jasper Philipsen è il nome caldo del mercato del Ciclismo in questa fase della stagione. Il corridore belga è reduce da una campagna di classiche che ha sancito definitivamente il suo salto di qualità. La vittoria alla Milano-Sanremo, il secondo posto alla Parigi-Roubaix e la sintonia vincente con Mathieu Van der Poel ha lanciato Philipsen tra le grandi stelle del ciclismo, sdoganandolo dall'etichetta di velocista.

Philipsen è in scadenza di contratto con la Alpecin Deceuninck e il suo manager Alex Carera ha dichiarato di aver ricevuto delle proposte da altre due squadre, oltre che dallo stesso team belga.

"Stiamo parlando ancora con tre squadre, la Alpecin Deceuninck, il Team UAE Emirates e la Bora hansgrohe", ha spiegato Carera.

In realtà la Bora hansgrohe si è fatta però da parte. Sempre parlando a GCN, il Team manager Ralph Denk ha ammesso di aver chiesto informazioni su Philipsen, ma di non essere interessato ad ingaggiarlo alle condizioni proposte.

"È troppo costoso, vogliamo lanciare dei nuovi campioni più che acquistare quelli che ci sono già", ha dichiarato Denk, che ha annunciato la creazione di un team vivaio, un progetto che sarà realizzato anche grazie agli investimenti del nuovo sponsor Redbull.

Carera ha ammesso che l'offerta della Bora hansgrohe è stata inferiore a quelle di Alpecin Deceuninck e Team UAE Emirates.

"Ci sono queste tre squadre in corsa, abbiamo escluso tutte le altre opzioni. Ho chiesto alle squadre una settimana di tempo per pensarci", ha dichiarato il manager di Philipsen, che poi ha parlato del colloquio avuto con Ralph Denk.

"Se cerca dei corridori economici avrà meno qualità. Non ci sono corridori che costano poco nella top ten della classifica UCI e Jasper attualmente è il quarto", ha dichiarato Carera, smentendo le voci che parlano di una scelta già fatta in favore della Alpecin e di queste trattative come una manovra di disturbo per far aumentare l'ingaggio del corridore. "Non è vero, ci sono davvero altre opzioni, tra una settimana il futuro di Jasper sarà deciso", ha dichiarato Carera.

Le tre opzioni di Philipsen

La permanenza di Jasper Philipsen alla Alpecin Deceunicnk appare come l'opzione di gran lunga migliore sul piano puramente sportivo. Il corridore belga è perfettamente integrato nella squadra, che lo ha valorizzato dopo un avvio di carriera a rilento nella UAE Emirates. La Alpecin è una squadra votata esclusivamente a classiche e volate, i terreni di conquista di Philipsen, e ha un gruppo ben strutturato per queste corse. Il valore aggiunto per il vincitore della Sanremo è dato dal supporto decisivo che gli ha spesso offerto Van der Poel, e che certamente non troverebbe in altre squadre.

Alla UAE Emirates, Philipsen avrebbe un ingaggio top, ma finirebbe per essere condizionato dalla presenza di Pogacar e di numerosi altri corridori da gare a tappe.

Difficilmente il belga potrebbe avere una squadra per sé con cui puntare a vincere le tappe dei grandi giri, e soprattutto del Tour de France.

Infine, l'opzione Bora hansgrohe appare poco praticabile per stessa ammissione del Team manager della squadra tedesca, intenzionata ad aprire un nuovo progetto, rivolto allo sviluppo dei giovani talenti.