Oltre all'esaltante impresa di Mathieu Van der Poel, che ha vinto la corsa per il secondo anno consecutivo, la Parigi Roubaix ha regalato tanti episodi particolari che hanno fatto e faranno discutere. Mentre era da solo al comando, il Campione del Mondo ha dovuto fare i conti anche con qualche intemperanza degli spettatori assiepati in gran numero nei tratti di pavé. Oltre agli ormai tristemente consueti lanci di birra, il corridore belga si è visto arrivare addosso anche un cappello lanciato da una donna, un gesto che molti hanno interpretato come un tentativo di danneggiarlo.

Altri episodi quanto meno particolari hanno visto al centro dell'attenzione Joshua Tarling, che è stato squalificato, e Tim Van Dijke, che è stato retrocesso dall'ottavo al sedicesimo posto per una manovra irregolare nel velodromo.

Birra e un cappello contro il Campione del Mondo

Mathieu Van der Poel era ormai lanciato da solo al comando nella sua Roubaix quando, attraversando un vero mare di folla, si è visto arrivare tra i raggi della sua bicicletta un cappello. A lanciarlo è stata una donna posizionata sul lato sinistro della strada, in un tratto di pavè. Analizzando le immagini, la si vede mentre sembra mirare con attenzione alla ruota della bici del Campione del Mondo, come a voler far incastrare il cappello tra i raggi e mettere così in difficoltà il corridore.

Per fortuna, questo gesto non ha avuto conseguenze e Van der Poel è passato indenne tra la straordinaria marea di persone accorsa per assistere al passaggio della Roubaix.

Il lancio del cappello non è però passato inosservato, e in molti, riguardando il video, lo hanno considerato come un gesto volontario.

"Uno sciocco ha cercato di buttare un cappello nella ruota posteriore di Van der Poel", ha osservato durante la diretta il commentatore della tv belga Sporza Karl Vannieuwkerke. Più avanti, il Campione del Mondo è stato bersagliato anche da un lancio di birra, come già avvenuto la settimana scorsa al Giro delle Fiandre.

Roubaix, Tarling spinto dall'amiraglia

Un altro episodio particolare è avvenuto nel velodromo di Roubaix. Dopo l'arrivo di Van der Poel e di un gruppetto regolato da Philipsen, altri corridori sono entrati nel velodromo per giocarsi l'ottava posizione. Tra questi anche Tim Van Dijke, che ha sorpassato tutti tagliando la pista sul lato interno, una manovra non consentita. Il corridore olandese ha tagliato il traguardo all'ottavo posto, ma è stato poi sanzionato dalla giuria, che lo ha declassato in fondo al gruppetto, al sedicesimo posto.

Ancora nelle fasi centrali della Roubaix si era invece registrata la squalifica di Joshua Tarling.

Il giovane britannico era rimasto attardato dopo aver avuto un problema meccanico. Nel tentativo di recuperare la coda del gruppo, Tarling ha preso una borraccia dall'ammiraglia, che ha approfittato dell'operazione per dare una vigorosa spinta al corridore. La giuria è prontamente intervenuta ed ha deciso di squalificare il britannico della Ineos.