L'epilogo a sorpresa della prima tappa del Tour de France, quella che il 29 giugno ha portato la corsa da Firenze a Rimini, ha lasciato qualche discussione aperta tra opinionisti ed ex corridori. La corsa si è decisa con un'insolita fuga a due di una coppia della DSM, Romain Bardet e Frank Van den Broek. Il giovane olandese era partito in fuga all'inizio della tappa e, dopo la salita di San Leo, è stato raggiunto dall'esperto compagno francese, uscito dal gruppo tra l'immobilismo dei big. I due sono riusciti a raggiungere vittoriosamente l'arrivo, con Van den Broek che ha dato una spinta straordinaria all'azione e ha poi lasciato che Bardet transitasse per primo sul traguardo, prendendo la tappa e la maglia gialla, la prima di una lunghissima carriera ormai alle battute finali.
Questa conclusione ha fatto molto discutere tra gli opinionisti in Olanda. Michael Boogerd e Stef Clement hanno criticato Bardet e la DSM, ritenendo che Van den Broek sarebbe dovuto essere il meritato vincitore, mentre Tom Dumoulin si è schierato con il corridore francese.
Boogerd: 'Frank era il più forte'
Romain Bardet ha vissuto una favola nella prima tappa del Tour de France. Alla sua ultima apparizione nella corsa di casa, il corridore della DSM ha finalmente indossato per la prima volta la maglia gialla, un vero premio alla carriera. L'ex corridore olandese Michael Boogerd ha però sminuito il valore del successo di Bardet, spiegando che la fuga è andata in porto solo grazie a Van den Broek.
"Tutti hanno potuto vedere che Van den Broek era il più forte. Se io fossi stato in Bardet non avrei neanche voluto vincere così. Avrei pensato di essere un idiota a tagliare il traguardo per primo dopo che lui era andato così forte. Capisco gli ordini di squadra, ma al posto di Bardet non l'avrei accettato" ha dichiarato Boogerd.
Nel dopo corsa, Van den Broek ha raccontato di essere arrivato completamente vuoto e senza più la forza di sprintare, ma secondo Boogerd si è trattato di una dichiarazione di facciata. "Ha quasi dovuto frenare per far vincere Bardet. È un suo merito parlarne così, ma sicuramente è partito un ordine" ha commentato Boogerd.
Dumoulin: 'Bardet è il leader da anni'
Dello stesso parere è stato anche Stef Clement, ex corridore che fa l'opinionista su NOS insieme a Tom Dumoulin. "Van den Broek si era guadagnato questa vittoria, è stato il più forte, anche nel finale. Bardet ha vinto altre tappe al Tour, non cambia molto per la sua carriera. È una vera ingiustizia" ha commentato Clement.
Dumoulin è intervenuto invece a favore di Romain Bardet e della DSM. "Sono spesso d'accordo con Stef, ma non questa volta. Trovo giusto che Bardet abbia vinto la tappa e indossato la maglia gialla. Da anni il loro obiettivo è cercare il massimo risultato al Tour de France con Bardet. Lui è il leader della squadra da diversi anni. Van den Broek ha corso alla grande, è stato più forte di Bardet, ma penso che sia assolutamente giusto che Bardet prenda la maglia gialla dopo tanti anni di duro lavoro" ha commentato Dumoulin.