Il Tour de France ha vissuto oggi la sua prima, storica partenza dall'Italia. La tappa d'apertura è scattata da Firenze alle 12.40 e si concluderà a Rimini dopo 206 chilometri e oltre tremila metri di dislivello. La corsa ha fin da subito offerto dei colpi di scena e delle sorprese. Ancora prima del via uno dei compagni di Remco Evenepoel, il ceco Jan Hirt, è caduto e si è rotto tre denti, ma è partito ugualmente. In corsa si è quindi verificato un incidente in discesa a Wilco Kelderman, ennesimo colpo di sfortuna ai danni della Visma Lease a Bike.

La notizia più eclatante è però la crisi patita dopo appena 40 chilometri di corsa da Mark Cavendish, che si è staccato dal gruppo e che sta lottando per non rischiare di finire fuori tempo massimo e chiudere mestamente il suo ultimo Tour de France.

Tour, ancora sfortuna per la Visma

L'incidente a Jan Hirt è avvenuto poco prima della partenza. Il corridore della Soudal Quickstep stava tornando al bus della squadra dopo aver firmato il foglio di partenza, quando è rimasto agganciato con la bici ad uno zaino di uno spettatore. Hirt è caduto, si è ferito al volto rompendosi tre denti, ma ha preso ugualmente il via della corsa.

La caduta di Wilco Kelderman si è verificata invece in un tratto di discesa nelle fasi iniziali della tappa.

Il corridore olandese della Visma è stato assistito dall'auto del medico del Tour de France ed ha poi ripreso la corsa con delle ferite su tutto il lato sinistro del corpo, dal braccio al ginocchio.

La giornataccia di Mark Cavendish è invece iniziata sulla prima salita di giornata, dopo poco più di quaranta chilometri. Il campione britannico, che in questo Tour de France è alla ricerca dello storico record di vittorie di tappe che adesso condivide con Eddy Merckx, ha cominciato ad arrancare nelle ultime posizioni del gruppo.

In breve, Cavendish ha perso vistosamente contatto ed è stato atteso dai compagni di squadra Cees Bol, Michael Morkov, Michele Gazzoli e Davide Ballerini.

Il velocista della Astana è apparso in enorme difficoltà, ha accusato velocemente un passivo molto pesante e nella discesa dal Valico Tre Faggi ha vomitato, un'immagine che ha chiarito come questa crisi sia dovuta a problemi di stomaco.

Il tempo massimo di questa prima tappa del Tour de France dovrebbe essere intorno ai 45 minuti di ritardo dal vincitore. Cavendish dovrà lottare nel prosieguo della tappa per arrivare a Rimini entro questo ritardo e poter continuare il suo Tour de France.

Cavendish cerca il record di vittorie di tappa

Mark Cavendish ha un appuntamento con la storia del ciclismo in questo Tour de France. Il campione della Astana ha vinto 34 tappe in carriera nella Grande Boucle ed è il plurivittorioso di tutti i tempi al pari di Eddy Merckx. Se vincesse ancora una tappa, Cavendish staccherebbe Merckx in questa speciale classifica e diventerebbe il corridore più vincente di sempre nella storia del Tour.

Già un anno fa il britannico aveva cercato di ottenere la 35° vittoria da record, ma il suo Tour era finito dopo poche tappe a causa di una caduta.