Il torneo olimpico di Tennis, sia per quanto riguarda il tabellone maschile che per quello femminile, parte domani, sabato 27 luglio: per i colori azzurri, c'è ancora tanta delusione per il forfait last minute del numero 1 al mondo, Jannik Sinner, fermato da una brutta tonsillite. Tuttavia, l'Italia si presenterà a Parigi con una squadra comunque valida, pronta a giocarsi le proprie chances che, per gli uomini, sono affidate soprattutto a Lorenzo Musetti, mentre per le donne alla finalista di Wimbledon, Jasmine Paolini.
Le Olimpiadi di Parigi saranno anche 'il canto del cigno' di Andy Murray che alla fine riporrà per l'ultima volta la racchetta dopo 22 anni di carriera.
Olimpiadi Parigi 2024, l'Italia punta su Lorenzo Musetti e Jasmine Paolini
Il forfait di Jannik Sinner sposta inevitabilmente gli obiettivi di medaglia sulle spalle di Lorenzo Musetti che sta attraversando un ottimo momento di forma, visto che a Wimbledon è addirittura arrivato in semifinale. Il tennista toscano, tra l'altro, giocherà questa Olimpiadi sulla superficie più gradita a lui, ovvero la terra rossa. Tuttavia, il sorteggio ha regalato a Lorenzo Musetti un debutto piuttosto complicato, soprattutto dal punto di vista ambientale, contro il veterano e idolo di casa, Gael Monfils.
Se Musetti giocherà sugli stessi livelli del major londinese, il passaggio del turno non dovrebbe essere un problema. Al secondo turno, troverebbe il vincente del match tra l'argentino Navone e il portoghese Borges. Musetti, nel tabellone, è dalla parte di Djokovic: agli ottavi di finale, potenzialmente, potrebbe invece ritrovarsi di fronte Taylor Fritz.
Dopo la fantastica finale a Wimbledon, anche Jasmine Paolini si presenta a Parigi con l'obiettivo di prendersi una medaglia. Debutterà contro la rumena Ana Bogdan, numero 96 della classifica mondiale, un'avversaria certamente non irresistibile. Al secondo turno, però, la testa di serie N. 4 del tabellone potrebbe ritrovarsi di fronte Mirra Andreeva, in quella che sarebbe una rivincita della semifinale giocata proprio al Roland Garros: in quell'occasione si impose in maniera perentoria la giocatrice azzurra con il punteggio di 6-3, 6-1.
La tennista russa, però, riuscì a sconfiggere Jasmine Paolini qualche settimana prima a Madrid.
Secondo turno, quindi, che si preannuncia complicato per la finalista di Wimbledon che, però, può consolarsi con un sorteggio che l'ha posizionata nella parte bassa del tabellone, il che le permetterà di evitare la grande favorita del torneo olimpico, vale a dire la polacca Iga Swiatek.
Il forfait di Sinner
Se ne sono dette di tutti i colori in merito all'annuncio di Jannik Sinner e alla sua rinuncia al torneo olimpico: molti appassionati di tennis si sono chiesti come mai una 'semplice' tonsillite abbia potuto pregiudicare la sua presenza al torneo olimpico. I media hanno persino tirato in ballo la sua storia d'amore con Anna Kalinskaya, un amore che lo starebbe 'condizionando' sul piano atletico.
Tuttavia, il tennis moderno impone ritmi altissimi e il numero uno del mondo si è trovato costretto a scegliere tra l'orgoglio sportivo di una partecipazione alle Olimpiadi (con probabile medaglia) e i punti ATP per rimanere al vertice delle classifiche mondiali. In vista dell'importante appuntamento degli U.S. Open, Sinner ha compiuto una scelta, per molti versi contestata ma assolutamente comprensibile.
Goodbye Andy
Le Olimpiadi di Parigi rappresenteranno, dopo 22 anni, anche il capolinea della splendida carriera di un grande campione come Andy Murray. Il fuoriclasse britannico avrebbe dovuto partecipare anche al torneo singolare ma poco prima del sorteggio ha annunciato il suo ritiro. Murray giocherà solamente il doppio con Daniel Evans.
Il match contro Jordan Thompson al torneo del Queen's di Londra, giocato lo scorso 19 giugno e terminato con il ritiro di Andy Murray dopo appena 5 game, resterà l'ultima sfida di singolare del campione britannico, vincitore di due ori olimpici (a Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016).