Jannik Sinner non vuol saperne di lasciare spazio agli avversari. Nella terza sfida della Atp Nitto Finals non concede sconti nemmeno a Medvedev, con il russo che soccombe 6-3, 6-4 senza riuscire a trovare le contromisure. Il tennista azzurro conclude il Girone A a punteggio pieno, lasciandosi alle spalle Fritz, Medvedev e De Minaur.
Sinner si conferma numero 1 nei momenti chiave
Jannik Sinner conferma di essere meritatamente al numero 1 della classifica Mondiale, ottenendo la terza vittoria in altrettanti match alle Atp Finals in corso a Torino.
Nemmeno Medvedev è riuscito a impensierire l'azzurro, che non ha avuto alcun problema nel portare a casa il match in due comodi set. Nel primo set Sinner ha controllato agevolmente le velleità dell'avversario, piggiando sull'acceleratore al momento giusto. Ed è proprio qui che ha fatto come sempre la differenza, alzando il livello di gioco al momento opportuno, con conseguente 'scoraggiamento' dell'avversario.
Stavolta è toccato a Medvedev saggiare la forza del campione azzurro, che a livello mentale si conferma glaciale e senza difetti.
Il secondo set è l'emblema della superiorità di Sinner
Nelle tre partite delle Finals di Torino, Sinner finora ha condotto tutti i match con grande sicurezza. Nel match contro Medvedev c'è un momento chiave che conferma lo strapotere assoluto: vale a dire la capacità di riprendersi il break, dopo averlo consesso pochi game prima all'avversario.
Sinner - prima avanti per 3-1 - si è ritrovato sotto 3-4 senza break, situazione dovuta a un calo fisiologico dopo un match praticamente dominato. Nel momento in cui si è trovato sotto ha tirato fuori la reazione del campione, conquistando 3 game consecutivi.
L'impressione è che gli avversari soffrano Jannik soprattutto a livello mentale, avvertendo durante il match il 'cosiddetto' timore reverenziale. Prima del match odierno Sinner e Medvedev si erano già affrontati 14 volte, con un bilancio di sette vittorie a testa. Nelle prime sei sfide Medvedev ha sempre avuto la meglio, portando a casa tutti i match senza difficoltà.
Durante il finale di stagione del 2023 la musica è cambiata, grazie al salto di qualità definitivo del campione italiano, che è riuscito a fare quello step decisivo che mancava per competere con i primi.
Al momento solo Alcaraz può impensierire Sinner
La continuità di Sinner in questo 2024 ha fatto la differenza, visto che le sconfitte per l'azzurro sono state pochissime.
L'unico che durante l'anno solare ha messo alle corde Jannik è stato Alcaraz. Il campione spagnolo è considerato da alcuni analisti superiore al rivale, avendo già conquistato 4 slam, contro i 2 dell'italiano. Carlitos ha il Tennis per fare male a Sinner, anche se al momento non è nemmeno sicuro di arrivare in semifinale degli ATP Finals. Intanto dovrà superare lo scoglio Zverev e poi aspettare il risultato della sfida tra Ruud e Rublev. Potrebbe non bastare una vittoria per raggiungere le semifinali, anche se per lo spettacolo i tifosi si augurano di poter vedere la sfida con Sinner.
La stagione del tennis è ormai agli sgoccioli, dopo le Atp Finals arriverà l'ultimo appuntamento del 2024: vale a dire la Coppa Davis, con l'Italia che spera ancora in Sinner per bissare il successo dello scorso anno.