È una tragedia quella che è avvenuta nella serata di ieri, 7 giugno, a Taranto: un uomo ha ucciso prima la moglie, molto più giovane di lui, e poi ha portato il figlioletto di 4 anni nella loro casa al mare e gli ha sparato, togliendosi subito dopo la vita.

La separazione, causa della follia omicida

L'uomo, Luigi Alfarano, 50 anni, medico volontario e coordinatore locale dell' ANT, associazione nazionale dedicata ai malati di cancro, abitava con la sua famiglia in via Galera Montefusco, una traversa di viale Magna Grecia, una dellearterie principali di Taranto.

Si tratta di un quartiere borghese, abitato per lo più da famiglie della Taranto bene.

Ieri sera l'uomo ha prima strangolato sua moglie, Federica De Luca, 29 enne, neolaureata e arbitro di pallavolo; poi ha preso il bambino di 4 anni e lo ha portato alla casa al mare, a Chiatona, e qui ha completato la sua follia: ha ucciso suo figlio con dei colpi di pistola e poi si è tolto la vita. Secondo i primi elementi emersi dalle indagini delle forze armate giunte sul luogo dell'omicidio, la causa di questa tragedia è da ricercare nella separazione imminente.

Proprio ieri, infatti, il medico era stato convocato all'udienza per la separazione, ma quasi sicuramente Alfarano non sopportava l'idea di vedere la sua famiglia andare in pezzi.

A lanciare l'allarme è stata la madre di Federica De Luca: la donna si era preoccupata in quanto la figlia non rispondeva al telefono da molto tempo e così ha chiamato i poliziotti i quali, grazie all'intervento dei vigili del fuoco, sono riusciti ad entrare nell'appartamento e a scoprire il cadavere della donna per terra.

L'omicidio-suicidio di via Gobetti nel 2008

Solo qualche anno fa, un altro terribile omicidio-suicidio si era consumato poco distante dal luogo della tragedia di ieri: nel 2008 un altro medico, questa volta un chirurgo vascolare di Taranto che soffriva di una forte depressione, uccise dapprima le due figlie e la moglie a martellate, per poi togliersi la vita, recidendosi le arterie femorali. Anche allora, la tragedia sconvolse l'intera città.