Si avvicina la fine dell'anno e parte l'ansiosa corsa alle scadenze fiscali, parentesi non troppo gradita ai cittadini italiani visto il carico fiscale sempre in crescita. Quella che si profila per la fine del 2013 appare un vero e proprio salasso per i contribuenti italiani, che si troveranno di fronte ad una lunga lista di adempimenti.
Dopo aver pagato il primo acconto a giugno per un 40% dell'intera somma, dilazionabile in 6 rate, i contribuenti dovranno versare il restante 60% in un'unica soluzione e in concomitanza con un'altra lunga lista di tasse: Imu da saldare, Tares, acconti Iva.
Va posta grande attenzione anche al pericolo di sanzioni per pagamenti in ritardo: per i ritardatari di breve periodo, la mora è pari allo 0,2% giornaliero per la fascia tra il 3 e il 16 dicembre 2013, mentre per chi pagherà tra il 17 dicembre 2013 e il 2 gennaio 2014 l sanzione sarà del 3%. Per chi attenderà oltre, ci saranno more ancor più salate che andranno ad incidere ulteriormente su un totale già di per sé piuttosto pesante.