Si avvicina dicembre e per qualcuno non è soltanto sinonimo di Natale. E' in tale mese infatti che scattano le otto scadenze fiscali che le piccole e medie imprese, abbreviato PMI, sono chiamate a rispettare, ma vediamole in ordine.
Scadenze fiscali fissate per il 2 dicembre:
- acconto Ires (imposta sul reddito delle società) che è passata dal 100% al 101% con possibilità ulteriori di aumento.
- Acconto Irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche), aumentata anche questa dal 99 al 100%,calcolato sulla base di quanto dovuto per i redditi del 2012
- Acconto Irap (imposta regionale sulle attività produttive) fissato al 100%
- Versamento Ivie (imposta patrimoniale sugli immobili detenuti all'estero) e Ivafe ( imposta patrimoniale sulle attività finanziarie detenute all'estero). Come si può ben intendere tale tasse riguarda esclusivamente chi possiede patrimoni o svolge attività in altri paesi.
- Cedolare Secca (imposta ad aliquota fissa su redditi da locazione d'immobili).Il saldo di quest'anno prevede il versamento di un aliquota ridotta, che varia dal 15 al 19%.
Scadenze fiscali fissate per il 16 dicembre
- Iva. Appuntamento mensile con il versamento dell'imposta sul valore aggiunto
- Imu (imposta municipale propria) che dovrà essere versata soltanto dai proprietari di seconde case o case di lusso, mentre sembrano essere esonerati da tale pagamento i possessori di prima casa, anche se per ora non è stato comunicato nulla di ufficiale.
- Tares (tasse rifiuti e servizi) che è andata a sostituire appunto la vecchia tassa dei rifiuti. Tale scadenza è però incerta, in quanto i comuni hanno la possibilità di allargare il termine di pagamento al 2014. E' consigliato quindi controllare spesso il sito istituzionale del proprio comune.
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