Sarà un mese complicato per tutti i cittadini italiani, alle prese con le scadenze fiscali di dicembre 2013: oltre a dover affrontare uscite molto pesanti per il bilancio familiare, i contribuenti dovranno districarsi in un complicato intreccio di date e numeri ancora poco chiari. Cerchiamo di fare luce sulle prossime scadenze, ricordando prima che negli scorsi giorni c'era stata la data ultima per il pagamento dell'acconto Irpef, acconto Irap e cedolare secca sugli affitti. Tutti coloro che non sono riusciti a rientrare nel termine del 2 dicembre, potranno versare gli adempimenti entro un mese con sanzioni minime.

Le prossime scadenze vedono innanzitutto quelle che riguardano l'Imu: entro il 10 dicembre banche e assicurazioni dovranno versare l'acconto del 130% per Ires e Irap che andrà a coprire la cancellazione della seconda rata della tassa. Il 16 dcembre scadrà il termine per il saldo dell'Imu che andrà pagato sulle seconde case e i capannoni, oltre che le prime case di pregio e le abitazioni storiche. Sempre entro il 16 dicembre si dovrà pagare la Tobin Tax sulle transazioin finanziarie.

Il 27 dicembre spazio all'acconto Iva, riferito a lavoratori autonomi, professionisti con partita iva, Spa, Srl, intermediari finanziari e categorie simili: da quanto trapela, questa imposta potrebbe aumentare per coprire la parte di Imu sulle prime case nei comuni in cui è aumentata l'aliquota.

Il 29 dicembre sarà l'ultima scadenza del mese: si tratta dell'Unico 2013: la prima scadenza era fissata al 30 settembre, ma questo termine ultimo sancisce la procedura che consente al Fisco di andare a determinare il reddito relativo al soggetto in questione in maniera induttiva.