E' stato argomento di discussione delle ultime settimane: il pagamento del canone Rai è uno dei crucci per cui l'italiano medio non si dà pace. Perché pagarlo, visto una proposta televisiva, quella resa dalla tv pubblica, con un appeal e dati di ascolti in picchiata? Ma tant'è, la scadenza del 31 gennaio incombe e gli italiani devono volente o nolente inserire la voce canone Rai, consistente in 113,50 euro, all'elenco delle uscite del bilancio familiare.

Ma sarà così per tutti? Non proprio. Ci sono infatti possibilità di disdetta che interessano tuttavia solamente cittadini con particolari peculiarità: si tratta infatti dei casi di cessione dell'apparecchio, di rottamazione, furto o incendio della televisione o di suggellamento.

E' una chance che non comporta un costo (se non per l'ultimo dei tre casi) ed in tutte e tre le fattispecie si dovrà semplicemente inviare la disdetta tramite raccomandata all'indirizzo Ufficio territoriale Torino 1, Agenzia delle Entrate, Sportello SAT, casella postale 22, 10121 Torino.

Il primo è il caso del contribuente che cede la televisione a terzi: la disdetta andrà inviata allegando le generalità del beneficiario della cessione. Successivamente il cedente riceverà un modulo di dichiarazione integrativa da compilare indicando il modello di televisione oggetto della cessione stessa.

Il secondo scenario è quello che consta nella disdetta per rottamazione, furto o incendio dell'apparecchio.

Si può inviare la raccomandata entro il 31 dicembre o entro il 30 giugno, per avere lo sgravio a partire dall'1 gennaio o dall'1 luglio. Non sarà rimborsabile l'importo già versato.

Il terzo caso è quello del suggellamento, situazione in cui l'apparecchio viene reso inutilizzabile e chiuso dentro appositi involucri. La disdetta andrà integrata con il pagamento di 5,16 euro per ogni televisione suggellata.

Ulteriore caso è quello relativo al decesso dell'intestatario: gli eredi possono inviare richiesta di chiusura dell'abbonamento all'indirizzo sopracitato, allegando luogo e data del decesso.

Informazioni specifiche anche per coloro che cambiano residenza: i contribuenti che hanno un nuovo indirizzo devono effettuare comunicazione della variazione entro 20 giorno dal trasferimento. In alternativa è possibile dare informazione del cambio di residenza telefonicamente o attraverso l'apposito form presente sul sito della Rai.