Cosa cambia per l'imposta di registro, l'impostaipotecaria e l'imposta catastale, da gennaio 2014? Inestrema sintesi, per le imposte di bollo acquisto immobili sipaga di più! Le nuove regole derivano dall'art. 10 del D.Lgsn°23 del marzo 2011, modificato con il DL n°104 del settembre 2013che introduce ulteriori cambiamenti (si tratta del cosiddetto DecretoIstruzione, che come da prassi italiana contiene norme che conl'istruzione non centrano nulla).

Le novità sulle imposta catastale, ipotecaria, di registrosono già attive, eccole:

  • nessuna imposta di bollo per i trasferimenti di proprietà diimmobili che già pagano un'imposta di registro del 9% (prima casa:2%), ma pagano l'imposta ipotecaria e l'imposta catastale pari a 50euro
  • le tre imposte, quando sono in misura fissa, passano ognuna da 168euro a 200 euro

Per esempio, la compravendita di un immobile da un privato (quindi esente da Iva) porta l'acquirente a dover pagare, oltre al 9% (o 2% se prima casa)al registro, altri 100 euro per imposta ipotecaria e impostacatastale; se l'acquisto avverrà da costruttori e sconterà l'IVA, ci sono anche l'imposta di registro e quelle ipotecaria e catastale che passanoda 168 a 200 euro.

L'acquisto di una casa (abitazione principale) da un privato, fasborsare all'acquirente il 2% per imposta di registro (NB: ma minimo1000 euro), più 50 euro di imposta ipotecaria, più 50 euro diimposta catastale; invece comprandola da un'impresa edile, o comunque se l'immobile è soggetto a Iva, c'è da pagare appunto l'Iva (4%, 10%, 22% in funzione della tipologia di immobile e della Categoria catastale), e in più si pagano 600 euro(200 euro per ognuna delle tre imposte).