Sull'agenda dei tributi è imminente il pagamento della cosiddetta Mini-Imu, in scadenza il 24 gennaio 2014, salvo slittamenti dell'ultima ora. Come per altre imposte, allo stato attuale c'è molta confusione per quanto riguarda sottrazioni, aliquote, detrazioni e percentuali da applicare. Un vero rebus per chi non è esperto in materie fiscali; ma persino gli addetti ai lavori, stanno riscontrando non poche difficoltà per rispondere correttamente alle domande poste dai contribuenti.

Mini-Imu: modalità di pagamento

Ci sono due opzioni per pagare: utilizzare il Modello F24 oppure il classico bollettino postale.

Nel primo caso (modello F24), occorrerà compilare la sezione "Imu e altri tributi locali" e aggiungere nello spazio Codice ente/codice Comune, il codice catastale del Comune nel cui territorio sono situati gli immobili.

E i codici tributi? Per le prime abitazioni il codice tributo da indicare è 3912 mentre per i terreni agricoli il codice è 3914. Nell'atto della compilazione del modello F24, è necessario indicare che si tratta di un saldo per l'anno 2013.

Dove pagare? In Banca oppure in tutti gli uffici postali. Una terza ipotesi prevede il pagamento della Mini-Imu sul sito dell'Agenzia delle Entrate ma solo per chi è abilitato ai servizi on-line.

La seconda opzione per saldare l'imposta, prevede il ricorso al bollettino postale che dovrà obbligatoriamente riportare il numero di conto corrente 1008857615, valido per tutto il territorio nazionale. Su tale conto non sono ammessi versamenti tramite bonifico.  

E se non pago?

La mancata ottemperanza (qualsiasi importo) è soggetta a sanzione del 30 per cento.