Addio tassa sulla sigarettaelettronica?

In queste ore sta circolando inrete la notizia che il Tar del Lazio ha stabilito la sospensioneprovvisoria del decreto riguardante la sigaretta elettronica el'imposta del 58,5% su sigarette elettroniche e accessori. La notizia è apparsa subitoclamorosa. È stato detto che l'annuncio proveniva dalle aziendeaderenti a Anafe e Confindustria che avevano presentato il ricorso.

Notizia vera o bufala?

In realtà nél'una né l'altra. L’Agenzia delle Dogane dei Monopoliha precisato che il Tar del Lazio si è pronunciato in materia disigaretta elettronica, ma ha sospeso solo il nuovo regimestabilito per i depositi e non la tassa del 58,5%, che continua arestare in vigore a partire dal primo gennaio come stabilito.

Oltre la precisazione circa lasospensione da parte del Tar del Lazio, l'Agenzia ha anche tenuto a precisaredi aver dato corso tempestivamente a tutte le richieste diautorizzazione che sono pervenute finora. Una piccola polemica l'hasollevata ricordando che i contenuti del decreto entrato in vigore il7 dicembre 2013 in merito ai depositi, erano statti anticipati nellacircolare pubblicata sul sito dell’Agenzia del 20 novembre 2013 eaffermando che la maggior parte delle richieste (circa 70 istanze diautorizzazione) sono pervenute alla fine di dicembre, quindi inritardo. Ha infine ricordato che tutti iprodotti giacenti in magazzino e acquistati prima del 31 dicembre,potranno essere ceduti senza l'applicazione dell’imposta. L’udienza camerale è stata fissataper il 5 febbraio. Purtroppo quindi la tassa non è stata sospesa.