Per le aziende iniziano i resoconti di fine anno. Entro il 16 marzo infatti occorre predisporre la liquidazione IVA annuale. Occorre cioè effettuare un riepilogo relativo all'anno 2013 per poter individuare l'esatto importo di IVA a credito o a debito. Innanzitutto occorre rilevare l'IVA a debito dello scorso anno, data dalla somma di fatture emesse, ricevute fiscali e scontrini.

Fatta questa operazione occorre individuare l'esatto importo di IVA ammessa in detrazione; ciò quella derivante da fatture di acquisto di merce, consumi, locazioni e acquisto di beni strumentali.

Occorre prestare molta attenzione agli importi dell'IVA ammessa in detrazione in presenza di automezzi: carburanti e spese di riparazione infatti potrebbero risultare deducibili al 50% e non per l'intero importo.

Alla differenza fra i due importi devono poi essere sottratti tutti gli importi versati nel corso dell'anno a titolo di liquidazioni periodiche (marzo, giugno e settembre) oltre all'eventuale acconto versato entro il 27 dicembre. Da questa operazione deriverà l'esatto importo di IVA a debito o a credito per l'anno 2014. Nel caso di IVA a debito per un importo superiore a €. 10,33 il versamento dovrà essere effettuato con modello F24 entro il 16 marzo presso uno sportello bancario o postale.

Vi è la possibilità di effettuarlo entro il 16 giugno, pagando una piccola sovrattassa dello 0,4% per ogni mese o frazione di mese di ritardo. Moltissime sono le aziende che decidono di effettuare il versamento in sede di dichiarazione dei redditi pagando una sovrattassa veramente minima.