La prima rata della Tasi, programmata per il 16 giugno 2016, potrebbe subire una proroga a settembre.

Il caos sui bollettini, sui calcoli delle aliquote della tassa stanno mettendo seriamente in difficoltà i Caf di tutta Italia già alle prese con le presentazioni delle dichiarazioni dei redditi con i modelli 730.

Proroga prima rata Tasi

L'unica soluzione prospettata dal sottosegretario all'Economia Zanetti sembra essere quella di far slittare il primo pagamento dal 16 giugno al 16 settembre, tenendo però conto delle casse dei Comuni che hanno bisogno di liquidità.

Se si troverà però il modo di far quadrare i bilanci la soluzione che si adotterà sembra essere questa, se sarà possibile anticipare in termini di tesoreria ai Comuni dove si è deliberato aliquote. Queste sono le complicazioni che si stanno riscontrando al momento.

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio, commentando la possibilità di prorogare il pagamento della Tasi al 16 settembre ha dichiarato che il Parlamento sta discutendo proprio della proroga e sarà lo stesso Parlamento a decidere sullo slittamento del pagamento della prima rata della Tasi. Il governo, però, è convinto che in questo momento gli italiani non hanno bisogno di un cambiamento delle regole e lo slittamento non sarebbe una buona idea.

Quello che però Delrio ci tiene a sottolineare è che una sola è la certezza: sicuramente avendo investito il governo un miliardo sul sistema casa, la Tasi sarà di certo meno pesante dell'Imu degli anni precedenti. Quindi gli italiani sembrano essere rassicurati, si dovrebbe pagare di meno.