La Tasi 2014 sta creando il caos nei comuni e in Parlamento, suscitando anche lo scoramento dei contribuenti che in queste settimane sono alle prese anche con i modelli 730 e Unico. Si parla di una possibile proroga, ma è ancora da vedere se si deciderà in questo senso. Ma quindi, quando si paga la Tasi? Il termine fissato da tempo è quello di una prima rata il 16 giugno e una seconda da versare entro il 16 dicembre. Ma sono sorte non poche complicazioni.

Il 90% dei comuni non ha ancora deliberato quali saranno le loro aliquote sulla base delle quali calcolare l'importo della Tasi 2014; il sottosegretario alla Presidenza, Delrio, li ha invitati a fare "alla svelta", ma c'è un problema non di poco conto: la scadenza è il 23 maggio, quindi due giorni prima delle elezioni amministrative in 4mila comuni.

Ed ecco che le tante giunte in cerca di una riconferma difficilmente decideranno quanto far pagare una tassa acontribuenti che sono in procinto di recarsi alle urne. 

E quindi? La cosa più probabile è che si vada verso una proroga del pagamento della Tasi 2014, che però potrebbe mettere a rischio la copertura dei comuni per il pagamento dei servizi. A questo punto, comunque, lo slittamento del pagamento sembra l'ipotesi che va per la maggiore. E c'è anche chi pensa che si possa pagare l'intero importo obbligatoriamente in un'unica soluzione entro il 16 dicembre.

Ma come si paga la Tasi 2014? Come al solito le opzioni sono il bollettino postale o il modulo F24. E per evitare le code folli che si creano in posta e in banca nei giorni del pagamento, è bene controllare se la propria banca offre un servizio di home banking via internet che consenta di pagare il tutto comodamente da casa.