Il mese di giugno vedrà molte scadenze fiscali che il contribuente dovrà pagare per non incorrere in sanzioni. Tra queste c'è la Tasi 2014, la nuova tassa comunale. La scadenza della prima rata è stata fissata per il 16 giugno 2014. Prima casa, terreni, seconda casa, negozi; tutti gli immobili saranno colpiti da questa tassa. Rimangono al di fuori di questa imposta tutti gli immobili di proprietà della Chiesa tra cui i luoghi adibiti a culto.
Per sapere quanto si dovrà pagare bisogna considerare l'Imu. Infatti, il calcolo si basa sulla rendita catastale che dovrà essere rivalutata del 5 percento.
Al valore ottenuto va moltiplicato il coefficiente corrispondente al proprio immobile. A questo punto si devono applicare le aliquote che sono state stabilite dai vari Comuni sui vari immobili. Naturalmente, le aliquote saranno diverse in funzione dell'immobile, se prima abitazione, se seconda, ecc. Per quanto riguarda le prime case i Comuni che hanno stabilito le aliquote hanno potuto aumentarle portandole dal 2,5 per mille al 3,3 per mille.
Alcuni comuni, tra i quali Roma e Milano, non hanno ancora comunicato le aliquote per il pagamento della Tasi. Per questi comuni il pagamento della prima rata (che scade il 16 giugno) slitterà al 16 settembre oppure il 16 ottobre. Questo dovrà ancora essere deciso.
Per sapere esattamente qual'è l'importo esatto per il versamento della prima rata della Tasi 2014 si può utilizzare il calcolatore tramite ricerca su internet inserendo ovviamente l'aliquota di riferimento. La Tasi 2014 non ha detrazioni per legge: i comuni tuttavia potranno stabilirle in maniera autonoma finanziandole attraverso un aumento dell'aliquota pari allo 0,8 per mille.