Si avvicina la scadenza per il versamento dell'acconto Tasi 2014, la tassa sui servizi indivisibili che insieme all'IMU e alla Tari compone l'Imposta Unica Comunale (IUC). Le aliquote e le detrazioni per il calcolo della quota Tasi da corrispondere entro il 16 ottobre 2014 variano da comune a comune.
Tasi 2014: come calcolare le detrazioni
Per il calcolo delle detrazioni Tasi è necessario far riferimento alle delibere del comune in cui l'immobile è situato. Per conoscere nel dettaglio le eventuali agevolazioni previste per alcune categorie di contribuenti e per i nuclei familiari in particolari condizioni di disagio economico è consigliabile consultare il sito finanze.it.
Sulla home page è presente un link che conduce direttamente all'elenco delle delibere dei comuni italiani. Selezionando il comune in cui l'immobile è situato e l'anno in corso il motore di ricerca interno restituisce tutti i risultati inerenti alle delibere comunali che fanno riferimento alle detrazioni e alle aliquote Tasi. Per alcuni comuni sono presenti più delibere; è opportuno prendere sempre in considerazione quella più recente.
Tasi 2014: procedura per stampare e compilare il modello F24
La stampa del modello F24, utile per il pagamento della quota Tasi spettante sia ai proprietari di immobili che agli inquilini, è disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Per compilare il modello F24 correttamente è necessario innanzitutto inserire i dati anagrafici (nome, cognome, codice fiscale, data e luogo di nascita); successivamente si passa alla sezione dedicata al motivo del pagamento.
Il primo codice da inserire è quello relativo al tributo; 3958 per le abitazioni principali, 3959 per i fabbricati rurali ad uso strumentale, 3960 per le aree edificabili e 3961 per gli altri fabbricati. La compilazione del modello F24 continua con l'inserimento del codice ente ovvero il codice catastale del comune in cui l'immobile è situato.
Se il pagamento fa riferimento al ravvedimento è necessario barrare la voce 'ravv'; se fa riferimento ad un acconto va barrata la voce 'acc'; se si riferisce al saldo la voce 'saldo'. Negli spazi successivi bisogna indicare il numero degli immobili seguito dall'anno d'imposta a cui il pagamento si riferisce; nel caso in cui si tratti di ravvedimento deve essere indicato l'anno in cui avrebbe dovuto essere versata la tassa. Completano il modello F24 i campi relativi alle detrazioni e agli importi, a debito e a credito.