Milioni di contribuenti sono in queste ore alle prese con il calcolo della Tasi 2014: il tributo va infatti computato dai cittadini, che hanno tempo sino al 16 ottobre per versare il 50% dell’imposta (la rimanenza andrà pagata a titolo di saldo entro il 16 dicembre prossimo). Tra i parametri da dover conteggiare ai fini di un corretto calcolo troviamo senz’altro le detrazioni Tasi 2014, ovvero sia quel pull di agevolazioni stabilito autonomamente dai Comuni per far si che il peso della tassa sulle famiglie meno abbienti venga ad essere ridotto.

Stando a quanto comunicato dal MEF esistono oltre 100mila tipologie di detrazioni Tasi 2014 differenti, ma nonostante una tale vastità esiste un blocco di riferimento sempre identico in ciascun caso: gli unici due parametri adottati per stabilire le detrazioni Tasi 2014 sono infatti costituiti da figli a carico e rendita catastale. Nel primo caso si ha diritto ad un  range di sconti per ciascun figlio (solitamente under 26) residente nell’immobile, mentre nel secondo si ha diritto ad un range di agevolazioni che aumentano al diminuire del valore della rendita catastale. Prima di dare maggiore concretezza al quadro appena tratteggiato andando a dare un’occhiata alle detrazioni Tasi 2014 stabilite a Milano, Roma e Firenze appare doveroso riportare una precisazione relativa al calcolo della stessa Tasi 2014: come già sottolineato, la procedura deve essere effettuata per intero dai cittadini che hanno a disposizione una serie di strumenti online per potersi cimentare in un’azione guidata e al sicuro da possibili errori.

Tra i più affidabili troviamo il calcolatore di amministrazionicomunali.it, che proprio in queste ultime ore ha reso nota un’importante precisazione: ‘Da questo sito, si legge sulla nota riferita alla Tasi 2014 e riportata sulla Homepage del portale online, non si può effettuare alcun pagamento, i versamenti vanno effettuati in banca o presso gli uffici postali con il modello F24’.

Il software di amministrazionicomunali.it consente si di compilare il modello F24 online ma non di versare la tassa direttamente tramite il sito internet: il pagamento in se va dunque effettuato seguendo le modalità riportate nella stessa nota appena trascritta.

Detrazioni Tasi 2014, figli a carico e rendita catastale: ecco il quadro su Milano, Roma e Firenze

I due modelli di riferimento individuati pocanzi a proposito delle detrazioni Tasi 2014 vengono ad essere perfettamente ricompresi all’interno dei tre casi studio scelti: partendo da Roma, per rendite catastali fino a 450 euro si ha diritto a detrazioni Tasi 2014 di 110 euro, per rendite tra 450 e 650 euro le detrazioni arrivano a 60 euro, mentre per rendite catastali superiori a 651 euro e fino a 1500 euro le detrazioni ammontano a 30 euro complessivi. Differente lo schema adottato a Milano, dove è stata prevista una detrazione che va da 24 a 115 euro, rispettivamente per rendite catastali comprese tra 600 e 700 euro e fino a 300 euro. Nel capoluogo lombardo sono inoltre state stabilite delle detrazioni Tasi 2014 per figli a carico, con ciò dando vita al modello ibrido che prevede il doppio criterio di riferimento: nello specifico si avrà diritto ad un'agevolazione pari a 20 euro per ciascun figlio under 26 residente nell'immobile entro comunque un massimale di 60 euro complessivi. Chiudiamo con il caso di Firenze, ecco lo schema di detrazioni Tasi 2014 adottato nel capoluogo toscano:



  • 170 euro per rendite catastali degli immobili fino a 300 euro;
  • 140 per rendite tra 300 e 500 euro;
  • 100 euro per rendite comprese tra i 500 e i 700 euro;
  • 70 euro per immobili con rendite tra i 700 e i mille euro;
  • 30 euro per immobili con rendita tra mille e 1200 euro.



Anche qui doppio regime, con l’amministrazione comunale di Firenze ad aver statuito uno sconto di 25 euro per ciascun figlio al di sotto i 26 anni di età. Se desiderate rimanere aggiornati su Tasi 2014 e tributi in generale vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' in alto a destra.