Il prossimo 16 giugno, milioni di contribuenti dovranno pagare la rata in acconto dell'Imu e della Tasi relativa all'anno in corso, secondo quanto riportato sul sito cosedicasa.com. Se non conosciamo bene le procedure di calcolo è possibile rivolgersi ai Caf oppure al nostro commercialista di fiducia. Chi, invece, vuole provvedere da solo ad effettuare il conteggio dell'importo da versare lo può fare avendo però a disposizione tutti i dati necessari. Le modalità di calcolo rimangono invariate rispetto allo scorso anno. Vediamo quali sono.

Vediamo quali sono le modalità di calcolo Imu e Tasi 2015

Per prima cosa bisogna avere a disposizione la rendita catastale dell'immobile per il quale bisogna effettuare il versamento. Si dovrà rivalutare questa rendita del 5 percento e moltiplicare il valore ottenuto per le aliquote di riferimento, deliberate dal comune di residenza, a seconda della categoria di appartenenza dell'immobile. Il pagamento dell'Imu spetta solamente al proprietario mentre quello della Tasi spetta, in percentuale (seppur minima, tra il 10 e il 30 percento), anche agli inquilini. Effettuato il calcolo si dovrà provvedere al pagamento della prima rata, entro il 16 giugno, tramite il bollettino postale oppure con modello F24.

Aliquote Imu e Tasi dei Comuni di Modena e Padova

Al momento, sono ancora pochi i Comuni che hanno deliberato le aliquote riferite all'anno in corso. Tra questi c'è il comune di Modena che ha aumentato il valore della Tasi sulla prima casa allo 3,3 per mille, mentre Padova applica un'aliquota Tasi del 2,6 per mille, per le abitazioni principali, e del 2,7 per mille per quegli immobili che fanno parte delle seguenti categorie catastali da A2 ad A7. Sempre a Padova, l'aliquota Imu, rispetto allo scorso anno, è stata abbassata dall'1,04 allo 0,99 per mille.

Aliquote dei Comuni di Milano e Torino

Nelle città di Milano e Torino, le aliquote rimangono invariate.

Nel capoluogo lombardo, la Tasi rimane al 2,5 per mille con alcune detrazioni che variano tra 24 e 115 euro a seconda del valore della rendita catastale. Anche nel capoluogo piemontese, restano in vigore le stesse aliquote del 2014: l'aliquota Imu è del 10,6 per mille mentre la Tasi è al 3,3 per mille. Anche in questo Comune sono previste delle detrazioni.

Per conoscere nel dettaglio tutti i valori delle aliquote e delle detrazioni dei Comuni presi a riferimento è opportuno collegarsi al sito internet dei Comuni stesse, nella sezione Imposte o delibere.