Le date di scadenza dei contribuenti italiani si avvicinano e stavolta tocca agli acconti di Imu e Tasi per questo 2015. La prima rata di acconto dovrà essere versata entro il prossimo 16 giugno 2015. Andremo a vedere le nuove aliquote per Roma, Milano e Torino e le principali regole per effettuare il pagamento e il calcolo dell'acconto di entrambe le tasse sugli immobili. Non tutti i comuni italiani, ma dai dati riportati dal Sole 24 Ore, solo 1 su quattro hanno ufficializzato le nuove aliquote che per questo nuovo anno fiscale sembrano essere schizzate alle stelle nella maggior parte dei comuni italiani.

Da Imu e Tasi ci si attende che entrino nelle casse degli Enti pubblici italiani circa 12 miliardi di euro, una cifra non indifferente. Per entrambe le tasse le scadenze previsto sono il prossimo 16 giugno per l'acconto e il prossimo 16 dicembre per il saldo finale. Nella prima rata da versare il prossimo mese sarà necessario adempiere ad un pagamento corrispondente al 50% del totale da versare. Per coloro che hanno un immobile all'interno dei comuni che per questo 2015 non hanno ancora emanato le nuove aliquote sarà necessario per adempiere al proprio dovere contributivo versa il 50% dell'ammontare pagato nel 2014. Per verificare se il vostro comune ha o meno pubblicato la delibera contenente le nuove aliquote vi basterà recarvi sull'apposito database di cui è fortini il ministero dell'Economia e delle Finanze.

Per quanto riguarda il comune di Roma le aliquote sono equivalenti al 2,5 per mille per la Tasi e al 10,6 per mille per quanto riguarda l'Imu, Milano si affianca a Roma ponendo la Tasi al 2,5 per mille e l'Imu al 10,6 per mille. La Tasi arriva al limite massimo consentito a Bologna e Torino dove tocca il tetto del 3,3 per mille mentre a Torino si registra un'aliquota Imu del 10,6 per mille.

La Tasi toccherà pagarla sia ai proprietari che agli inquilini, cosa diversa per gli immobili in leasing per cui la tassa è attribuita interamente a chi ne gode. Entrambi i pagamenti potranno essere effettuati tramite due F24 separati per quanto riguarda la Tasi i codici sono;

  • Abitazione principale: 3958
  • Fabbricati strumentali: 3959
  • Aree fabbricali: 3960
  • Altri fabbricati: 3961
Per il pagamento dell'Imu è possibile pagare tramite bonifico bancario oppure bollettino postale. Utilizzando però il modello F24 sarà possibile versare la propria quota a più comuni senza dimenticare di barrare la casella "acconto". Il modello F24 cartaceo può essere utilizzato da coloro che non sono titolari partita Iva e per somme inferiori ai mille euro, nel caso manchi una di queste due prerogative è necessario effettuare il versamento tramite uno servizi F24 telematici.