Famiglie a basso reddito, indigenti, disoccupati e prossimi alla povertà, queste sono alcune categorie di soggetti che la crisi di questi anni ha fatto nascere. I Governi che si sono succeduti, in genere, hanno previsto, ogni anno, una serie di agevolazioni fiscali, sui consumi e di sostegno al reddito per queste persone in difficoltà. Mentre nelle alte sfere della nostra politica si lavora per la nuova legge di stabilità, ci sono dei bonus che hanno la certezza di rimanere attivi anche per il 2016. In attesa che con la nuova manovra finanziaria del Governo, magari esca qualche nuova agevolazione sociale, vediamo di che sconti potranno usufruire l’anno prossimo le famiglie italiane.
Riscaldamento, acqua ed energia elettrica
Un importante possibilità che viene concessa alle famiglie meno benestanti è lo sconto sulle utenze domestiche. Parliamo dell’energia elettrica, del gas metano e dell’acqua potabile delle case di abitazione, servizi essenziali per una vita dignitosa. I cosiddetti bonus energetici resteranno attivi anche l’anno venturo e fermi restando i requisiti di accesso, possono essere richiesti da tutte le famiglie dimostrando l’indigenza attraverso l’ISEE. Il Bonus idrico invece può essere richiesto sono se si è residenti nei comuni che hanno stretto convenzione con i fornitori di acqua ad uso abitativo.
Tutti i Bonus
Altre agevolazioni di cui si sente tantissimo parlare sono i cosiddetti Bonus, sovvenzioni finanziarie a determinate categorie di soggetti.
Il Bonus Bebè erogato dall’INPS alle neo mamme è partito nel 2015 e sarà valido a tutto il 2017. Con questo bonus le mamme che hanno partorito o adottato un bambino in questo triennio, hanno 90 giorni di tempo a partire dal lieto evento per richiedere all’INPS l’erogazione di una somma che va da 80 a 160 euro al mese, in base al reddito e fino al compimento del terzo anno di età del bambino.
Resta attiva la cosiddetta Carta Acquisti da 40 euro al mese ai genitori di bambini sotto i 3 anni di età ed a coloro che hanno più di 65 anni. Confermata, per le famiglie a basso reddito e con figli che frequentano la scuola dell’obbligo, l’agevolazione per l’acquisto dei libri scolastici.
Incentivi casa
Per la casa di abitazione, quella dove ha dimora la famiglia con redditi esigui, restano in piedi alcuni incentivi molto importanti sia per chi desidera una casa di proprietà che per chi è in affitto.
Il Mutuo per l’acquisto della casa di abitazione è agevolato per le famiglie di nuova costituzione in cui ci sia almeno un giovane sotto i 35 anni. Altre condizioni essenziali sono il basso reddito e una condizione lavorativa precaria. Per gli affitti, resta attiva la possibilità di ottenere le detrazioni per i canoni di affitto da inserire nel modello 730. Quest’ultima opzione è uno sconto da 150 a 300 euro sulle tasse da pagare sui redditi prodotti dalle famiglie.