Uno degli argomenti più discussi dagli italiani in questi ultimi mesi del 2015 è certamente quello relativo al cambio nelle modalità di pagamento del Canone Rai 2016. Questo infatti dal prossimo anno non si pagherà più in un' unica rata, bensì attraverso la bolletta della luce.

Questo cambiamento arriverà attraverso la nuova Legge di Stabilità, essendo questo un provvedimento fortemente voluto dal Premier in carica Matteo Renzi. Il Presidente del Consiglio spera infatti così di risolvere una volta per tutte il problema relativo all'altissima evasione, che da sempre caratterizza il pagamento di questa tassa.

Cambiamenti in vista?

Nelle ultime ore dobbiamo segnalare la possibilità di cambiamenti in vista per quanto concerne la nuova normativa, così come annunciato dal Vice Ministro all'Economia Enrico Morando.Il noto esponente dell'esecutivo, intervenendo oggi in commissione Bilancio, ha dichiarato che 'il governo è pronto a rivedere alcune parti della nuova normativa', che non convince tutti, per apportare eventuali modifiche. Questo ovviamente fermo restando che dal prossimo anno il Canone Rai 2016 si pagherà attraverso la bolletta della luce, solo per quanto concerne la prima abitazione. Insomma quella messa in atto dal governo in carica sarà una vera e propria rivoluzione, con l'obiettivo di incrementare le entrate per le casse della Rai e dello Stato, sconfiggendo definitivamente l'evasione.

Si amplia la platea degli esenti dal Canone?

Questo potrebbe servireanche ad aumentare la platea di coloro i quali sono esentati dal Canone. Per adesso questo trattamento viene garantito solo agli over 75, con un reddito di poco inferiore ai 7 mila euro. Si spera che nei prossimi anni il numero degli aventi diritto ad esenzione possa ampliarsi ulteriormente almeno fino agli 8 mila euro di reddito annuo.

Il Vice Ministro Morando ha detto anche che i soggetti incaricati di far pagare il Canone saranno rimborsati per le eventuali spese e che indietro non si torna più perchè 'un'evasione al 30% è vergognosa per un paese civile come l'Italia'.