Ormai sappiamo che da quest’anno, con la nuova Legge di Stabilità 2016, il canone Rai verrà addebitato nella bolletta dell’energia elettrica e costerà 100 euro, 13 euro in meno rispetto al 2015. Il primo pagamento avverrà nella bolletta di luglio che comprenderà tutte le rate scadute dei mesi precedenti, ovvero 6 rate con un addebito di circa 60 o 70 euro, mentre le restanti rate si pagheranno nei mesi successivi, tra settembre e novembre, in modo da completarle entro l’anno. A partire dal 2017, invece, il pagamento verrà ripartito in 10 rate mensili, da gennaio ad ottobre, ed il canone probabilmente verrà a costare ancora meno, circa 95 euro.

Con questa soluzione, il governo intende far fronte all’ingente evasione fiscale del nostro Paese in cui il 40% della popolazione non paga il canone Rai e questo provoca un deficit nello Stato di oltre 600 milioni di euro.

Chi può richiedere l’esenzione?

Il canone Rai deve essere pagato da tutti coloro che possiedono una tv e che sono intestatari di una utenza elettrica solo sulla prima casa, quella di residenza, mentre sono estromesse dal pagamento le seconde case e chi, naturalmente, non è fornito di un apparecchio televisivo. In quest'ultimo caso, dovrà essere compito del cittadino inoltrare alla Rai un'autocertificazione per la disdetta del canone, la quale comunicherà poi all’Agenzia delle Entrate quanto dichiarato dallo stesso.

La scadenza ultima per presentare la disdetta è il 16 maggio 2016, ma per coloro che non hanno inoltrato il modulo entro tale data, vi è la possibilità di mandarla entro il 30 giugno 2016, ma in questo caso l’esenzione è valevole solo per il secondo semestre, cioè da luglio a dicembre. Ma vediamo nello specifico chi può richiedere l'esenzione del canone Rai 2016:

  • cittadini che non sono forniti di un apparecchio televisivo;
  • proprietari di un secondo immobile, poiché il canone si paga solo per la prima casa;
  • over 75 che possiedono un reddito che, unito a quello del coniuge, non sia superiore ai6.713,98 euro all’anno;
  • cittadini residenti all’estero che hanno una casa in Italia, non devono pagare il canone Rai nel caso in cui non detengono una televisione all’interno dell’immobile;
  • agenti diplomatici, impiegati consolari, ospedali militari e militari di cittadinanza straniera che fanno parte delle Forze Nato;
  • negozianti e riparatori di apparecchi televisivi

È bene ricordare che per chi dichiara il falso è prevista non solo una multa, che va dai 200 ai 600 euro per chi non paga la tassa, ma anche una sanzione penale se si infrangela legge 445 del 2000 per false dichiarazioni, con una condanna carceraria che va dagli 8 mesi ai 4 anni.

Come fare domanda

Coloro che intendono fare richiesta dell’esenzione per il secondo semestre (luglio-dicembre), possono inviare la disdetta o telematicamente, tramite il portale web dell’Agenzia delle Entrate avvalendosi delle credenziali rilasciate dalla stessa, o mediante raccomandata A/R all’ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti tv – casella postale 22 – 10121 Torino, entrambi entro e non oltre il 30 giugno 2016.

In ogni caso, per maggiori informazioni è possibile contattare telefonicamente un funzionario tramite il numero verde 800.93.83.62, dal lunedì al sabato e dalle ore 9 alle ore 21, oppure consultare il sito web Agenziaentrate.gov.it nella sezione ''Canone Rai 2016''.