Un documento che spazia a 360 gradi sul modello di dichiarazione dei redditi che dal 15 aprile potrà iniziare ad essere consultato e presentato. Questa è la nuova circolare dell’Agenzia delle Entrate , la n° 4 pubblicata il 7 aprile 2017. Un documento che il noto quotidiano “la Stampa” di Torino, definisce omnibus in quanto tratta di chiarimenti per il 730, sia dal punto di vista dei CAF e dei professionisti del settore, che dal punto di vista dei contribuenti. Il documento è nato dopo un convegno con la Consulta Nazionale dei CAF e sicuramente reca numerose informazioni utili alla corretta compilazione del documento.

Documenti e 730 rettificati

Una prima notizia utile riguarda la data di scadenza del 730 rettificativo in materia visto di conformità dei CAF o di altri professionisti abilitati. La dichiarazione con visto che risultasse infedele, potrà essere corretta e sanata sempre, senza rientrare nella solita scadenza del 10 novembre. Restano a carico dei Centri di assistenza, i pagamenti delle sole sanzioni che sarebbero state dovute dai contribuenti in caso di 730 errato. Allo stesso tempo, interessi, imposta o minore imposta versata, sono a carico del contribuente. La circolare precisa quali sono i documenti che devono essere presentati al CAF che poi saranno vidimati dal visto di conformità. L’elenco dei documenti è importante, perché sarà esclusivamente questa la documentazione che l’Agenzia delle Entrate potrà richiedere in sede di controlli fiscali.

Novità per i contribuenti

La possibilità di detrarre le spese per le ristrutturazioni, per il recupero del patrimonio edilizio è valida ed è estesa anche al convivente. Questo in linea con le nuove Leggi sulle unioni di fatto e la loro graduale equiparazione ai matrimoni. Non sarà necessario avere un regolare contratto di comodato, come non sarà necessario inserire nell’atto di vendita un accordo che consenta al venditore di un immobile, di tenere per sé la possibilità di detrarre le spese di recupero del patrimonio edilizio.

In quest’ottica, basterà una semplice scrittura privata tra le parti, anche successiva all’atto di vendita. Viene estesa la possibilità di detrarre le spese scolastiche, anche per le gite, per le attività pre e post orario scolastico e per la mensa. Tutto questo, anche se non è la scuola la beneficiaria dei pagamenti per queste attività.

In questo senso, sarà l’istituto a emanare delibera, la cui copia deve essere presentata dai contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi.

Ritoccate anche le spese sanitarie

La voce più importante tra gli oneri detraibili al 19% sono sempre le spese sanitarie. Da questo punto di vista, la circolare presenta due novità sostanziali. La prima riguarda la cancellazione dell’obbligo di conservare la prescrizione medica insieme allo scontrino della farmacia per validare una spesa da portare in detrazione. Basterà lo scontrino parlante, quello con i dati del farmaco ed il codice fiscale del contribuente e la novità si estende anche alle spese veterinarie. L’altra novità riguarda le spese per acquisto di farmaci on line o quelli senza prescrizione medica presso attività differenti dalle farmacie.

Se l’esercizio commerciale o il sito internet dove si sono fatti gli acquisti è tra quelli riconosciuti ed autorizzati dalla propria Regione o Provincia Autonoma, la detrazione è consentita. Per le badanti la novità è la possibilità di dedurre quanto pagato di contributi INPS dal contribuente. Questo anche se la badante è stata assunta tramite agenzia di lavoro e se i contributi sono stati rimborsati all’agenzia che ne ha anticipato il pagamento all’INPS. In questo caso, necessaria la certificazione del fatto da parte dell’agenzia di lavoro. Per gli invalidi, anche se non rientrano tra le protesi su cui è consentita la detrazione, la circolare spiega che si può scaricare quanto speso per acquistare la e-bike, la bici con pedalata assistita. Questo acquisto però, deve essere validato da certificato medico che confermi la correlazione tra la bicicletta e lo stato di disabilità del contribuente.