Sono in arrivo, da parte dell’Agenzia delle Entrate, 100 mila lettere di avviso per anomalie nella dichiarazione dei redditi per errori o dimenticanze. Gli avvisi sono inerenti alla dichiarazione dei redditi del 2014, riferita ai redditi dell’anno precedente, e saranno indirizzate per la prima volta anche a lavoratori autonomi.
I nominativi destinatari delle lettere sono stati individuati attraverso l’incrocio di dati che ha permesso di evidenziare possibili redditi in nero non denunciati, ma si tratta ancora di una avviso ‘bonario’ che invita il contribuente a porre rimedio alle anomalie riscontrate.
Redditi in nero: chi sono i destinatari delle lettere del Fisco
Le 100 mila lettere in arrivo dal Fisco saranno inviate, con posta ordinaria o, in caso di società, ditte individuali, autonomi e professionisti, attraverso posta elettronica certificata (PEC). I destinatari sono persone fisiche nelle cui dichiarazioni dei redditi 2014 sono state riscontrate, sulla base dell’incrocio dei dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate, anomalie riferite a redditi da fabbricati, redditi da lavoro autonomo, redditi d’impresa, redditi da lavoro dipendente, eccetera. Tutti redditi non dichiarati e, quindi, in nero.
La lettera sarà comunque accompagnata da un prospetto informativo riportante tutti gli elementi utili ad identificare l’anomalia riscontrata, con l’invito a regolarizzare la propria posizione.
Cosa fare se si riceve la lettera dell’Agenzia delle Entrate
Con l’invio delle nuove 100 mila lettere di avviso, l’Agenzia delle Entrate prosegue la politica del dialogo preventivo con i cittadini. Non si tratta, infatti, di avvisi di accertamento, ma di inviti a regolarizzare la propria posizione attraverso l’accesso all’istituto del ravvedimento operoso che consente di beneficiare di sanzioni ridotte, evitando il pagamento di penali ed interessi ben più onerosi.
Una volta ricevuta la lettera, i cittadini potranno, se necessario, richiedere ulteriori spiegazioni rivolgendosi ai numeri 848.800.444 da telefono fisso e 06.96668907 da cellulare, ai quali risponde un Centro di assistenza raggiungibile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17. Un’altra possibilità è quella di rivolgersi direttamente ad uno degli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate.
Una volta accertata l’esattezza della segnalazione, il contribuente potrà correggere direttamente online la dichiarazione dei redditi 2014. Nel cassetto fiscale della piattaforma Fisconline sarà infatti possibile scaricare la dichiarazione da integrare e il relativo modello F24 per il pagamento delle somme dovute.