Il bollo auto è da tempo riconosciuto come una delle tasse più odiate, ed evase, dagli italiani per la quale esistono una serie di sconti ed esenzioni dei quali non tutti sono a conoscenza. Avvicinandosi la scadenza di fine anno, comune a molti automobilisti, è opportuno fare un riepilogo anche chiarire le molteplici voci circolanti al riguardo, soprattutto in prossimità della campagna elettorale, alle quali non sempre fanno seguito provvedimenti reali.

Esenzione bollo auto: legge 104 e auto storiche

Una categoria alla quale è riconosciuta l’esenzione dal pagamento del bollo auto è quella dei beneficiari della legge 104, vale a dire i portatori di gravi disabilità ed i loro familiari.

Più precisamente, l’agevolazione spetta ai disabili rientranti in una delle seguenti categorie:

  • disabili con handicap mentale e fisico per la cui gravità hanno avuto riconosciuta l’indennità di accompagnamento;
  • non udenti;
  • non vedenti;
  • pluriamputati o disabili non limitazioni nella deambulazione riconosciute come ‘gravi’;
  • invalidi con capacità motorie ridotte o nulle.

Per tutti coloro che rientrano in queste categorie e per i loro familiari che utilizzano l’automezzo per agevolarne gli spostamenti, è prevista l’esenzione del bollo auto entro il limite delle cilindrate 2000 cc, per le auto a benzina, e 2800 cc per le auto con motore diesel.

L’esenzione del bollo auto è inoltre riconosciuta ai possessori di auto storiche.

Ricordiamo che possono essere definite tali gli automezzi immatricolati per la prima volta 30 anni fa, i quali dovranno pagare solo un’imposta provinciale pari a 51,65 euro.

Agevolazioni regionali sul bollo auto

Per incentivare la diffusione delle auto elettriche e ibride (alimentate con due motori, uno tradizionale a benzina ed uno elettrico) sono riconosciute agevolazioni secondo regole stabilite autonomamente dalla diverse Regioni.

Generalmente, è prevista una esenzione di 5 anni dalla data di dimmatricolazione per le auto elettriche e 3 anni per le auto ibride, anche se è di qualche giorno fa l’iniziativa della regione Piemonte che ha esteso a 5 anni l’esenzione anche per le auto ibride con motori fino a 1000 Kw.

Sempre per quanto riguarda le iniziative regionali, si segnala quella della regione Lombardia che prevede uno sconto del 10% per gli automobilisti che accettano di pagare il bollo auto attraverso la domiciliazione bancaria.

Si tratta di un’iniziativa che mira al contrasto dell’evasione dell’imposta per la quale si è parlato di una possibile estensione a livello nazionale.

Nuovo bollo auto, le proposte in campo tra rimodulazione ed abolizione

Come sempre, in prossimità delle campagne elettorali, non manca di torna a sventolare la bandiera dell’abolizione del bollo auto nel tentativo di accaparrare voti. Nello specifico, la ‘promessa’ viene dal centro destra che intende inserire nel suo programma di governo l’eliminazione dell’odiata imposta almeno sulla prima auto.

In attesa di vedere quale sarà il seguito di queste promesse, e soprattutto in che modo si prevede di recuperare le risorse finanziarie necessarie, pare più realistica la previsione, già allo studio del governo in carica, per una rimodulazione del bollo auto secondo criteri progressivi basati sul grado di inquinamento delle auto e non più sui cavalli indicati sul libretto di circolazione.