Sempre più vicina la proroga dei versamenti delle Tasse del mese di luglio da parte delle partite Iva. Il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ha infatti firmato in data odierna il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) che prevede lo slittamento del temine per i versamenti dal 1° al 22 luglio a causa del ritardo con il quale è stato messo a disposizione dei professionisti il software applicativo per la determinazione delle tasse da versare in base ai nuovi Indicatori sintetici di affidabilità fiscale (ISA). Affinché la proroga diventi effettiva bisognerà ora attendere i successivi atti che prevedono, nell’ordine, la firma del primo ministro Giuseppe Conte, la registrazione del decreto da parte della Corte dei Conti e la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Partite Iva: proroga per i versamenti dal 1° al 22 luglio

La proroga dei versamenti da parte dei contribuenti soggetti al nuovo regime degli ISA, i lavoratori autonomi, si è reso necessario dopo le proteste dei commercialisti che lamentavano la carenza di strumenti per determinare il calcolo delle imposte dovute con il nuovo metodo degli ISA. Dopo quasi venti anni di applicazione, gli studi di settore sono stati sostituiti dai nuovi Indicatori sintetici di affidabilità fiscale, una sorta di ‘pagella’ che consente di attribuire ad ogni singolo contribuente un ‘voto’ che va ad influire sulle tasse dovute secondo un sistema di premialità. Proprio la difficoltà di determinare i parametri che consentirebbero di accedere ai benefici fiscali ha determinato le proteste dei professionisti ed il ricorso da parte del Governo, come spesso accade quando vengono introdotte delle novità nel sistema fiscale, allo strumento della proroga.

Ci si augura, a questo punto, che il rinvio di 20 giorni, dal 1° al 22 luglio (il 21 è domenica e si passa, quindi, al giorno successivo) sia sufficiente a mettere in condizione i contribuenti di utilizzare correttamente i nuovi meccanismi legati agli ISA.

I commercialisti chiedono che l’applicazione dell’Isa sia facoltativo

Nei giorni scorsi, il Consiglio Nazionale dei Commercialisti, facendosi portavoce delle segnalazioni di difficoltà provenienti dagli iscritti di tutta Italia, aveva sollecitato sia il premier Conte che il ministro Tria, considerando l’avvicinarsi della prima scadenza prevista per i versamenti delle tasse, all’adozione di provvedimenti che dispongano il carattere facoltativo dalla compilazione dei modelli ISA, almeno per il corrente anno.

La risposta del ministro Tria alle preoccupazioni espresse da professionisti ed associazioni di categoria è stata, per il momento, quella di concedere una proroga per il versamento del dovuto.