Nel Decreto Fiscale 2020 è stato introdotto un nuovo articolo 53-bis con cui si estende l’applicazione dell’Iva ridotta al 4% sull'acquisto di auto ibride ed elettriche da parte di soggetti disabili o da loro familiari. La legge 104/92 stabilisce alcune regole per l’assistenza e l’integrazione di soggetti con handicap, come le agevolazioni sull’acquisto di un autoveicolo che possono essere: detrazioni Irpef nella misura del 19% sul costo del veicolo per un massimo di spesa di 18.057,99 euro; Iva agevolata del 4%; esenzione del bollo auto; del pagamento dell’Ipt e dell’imposta di registro sugli atti traslativi o dichiarativi.

L’Iva ridotta al 4% viene applicata su l’acquisto di autovetture per trasporti di disabili con cilindrata fino a 2.000 cc se il motore è a benzina o ibrido, fino a 2.800 cc se il motore è diesel o ibrido mentre per i motori elettrici la potenza non deve superare i 150 KW. L’Iva del 4% è applicabile sull’acquisto di auto nuove o usate ma non sull’acquisto di autocaravan per il quale si può ottenere solo la detrazione Irpef del 19%.

L’agevolazione dell’Iva al 4% è applicata anche sull’acquisto di optional per l’adattamento del veicolo e per le riparazioni degli adattamenti.

Iva al 4%: chi sono i beneficiari?

I beneficiari che possono usufruire dell’applicazione dell’Iva al 4% per l’acquisto di un’auto sono i disabili che hanno un verbale che attesti le disabilità in base alla legge 104 art.

3 comma 3 su cui è annotato il diritto alle agevolazioni fiscali, in base ai requisiti riportati nell’art. 4 DL 9 febbraio 2012 n. 5. Nel caso questa dicitura non sia presente sul verbale, il disabile non ha diritta ad alcuna agevolazione fiscale, quindi anche all’applicazione dell’Iva al 4% sull’acquisto dell’auto.

I familiari che hanno a carico fiscalmente il soggetto portatore di handicap può far richiesta dell’agevolazione.

I soggetti che possono far richiesta dell’agevolazione fiscale sono coloro che hanno:

  • ridotte o impedite capacità motorie permanenti in base all’articolo 3, legge 104/1992 e che adattino i veicoli;
  • non vedenti e sordomuti;
  • disabili con handicap psichico o mentale titolari di indennità di accompagnamento;
  • disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni.

L’Iva ridotta del 4% può essere richiesta anche per l’acquisto di motoveicoli come motocarrozzette e motoveicoli per trasporti specifici senza alcuna limitazione sulla cilindrata o l’alimentazione.

L’agevolazione dell’Iva ridotta al 4% per l’acquisto di un’auto spetta per una sola volta nell’arco di 4 anni, a meno che non si demolisca l’auto o si subisca un furto.