Il taglio del cuneo fiscale rappresenta una delle sfide più complicate per il governo italiano. Una partita che, già in passato, si è provato a combattere, senza troppo successo. La limitazione delle tasse sui redditi da lavoro, però, sembra essere uno degli obiettivi che l'attuale esecutivo ritiene alla sua portata. In un'intervista rilasciata a La Stampa il viceministro dell'Economia Antonio Misiani ha annunciato che, entro il 2020, si arriverà ad avere un taglio del cuneo per i cosiddetti "redditi medi". Un provvedimento che va a toccare principalmente coloro i quali sono stati esclusi dal "bonus Renzi", quello degli ottanta euro in più sul netto della busta paga.
Cuneo fiscale abbassato per redditi medi
L'obiettivo è quello di rendere più vantaggioso il rapporto tra il lordo ed il netto di ciascuna busta paga. Tradotto in termini semplici, si punta a far avere più soldi in tasca a ciascun lavoratore. Antonio Misiani, nel corso della sua intervista, ha manifestato l'intenzione di intervenire affinché si arrivi ad abbassare le tasse ai lavoratori dipendenti, riducendo il cuneo ficale. È stato lui stesso a mettere in evidenza come lo sforzo non sarà fatto per tutti. Almeno inizialmente, infatti, si andrà a lavorare su una specifica fascia di reddito. Il riferimento va a coloro i quali sono stati esclusi dal bonus degli 80 euro voluto all'epoca del suo governo da Matteo Renzi.
Si tratta di una fascia di lavoratori che, tra l'altro, risulta gravata da un'aliquota Iperf molto elevata. Antonio Misiani ha fornito anche le cifre: "Vuol dire che ridurremo le tasse fino a 1000 euro l'anno per 4,5 milioni di contribuenti". Tuttavia, il viceministro non manca di anticipare possibili interventi verso le fasce più deboli: "Stiamo valutando gli spazi per aiutare chi oggi prende il bonus che sono 10 milioni di lavoratori".
Bonus Renzi trasformato in detrazione fiscale
L'appuntamento per la discussione è fissato per il prossimo mese di maggio e al tavolo saranno ammesse tutte le parti sociali. Il Bonus Renzi interessava tutti i lavoratori che percepiscono, anche oggi, tra i 15.000 ed i 26.600 euro. Dal taglio del cuneo fiscale per l'anno in corso dovrebbero beneficiare anche quelli aventi un reddito stimabile tra i 26.600 ed i 35.000.
L'aumento del netto sulle basta paga dei lavoratori dipendenti collocabili in quella fascia dovrebbe diventare possibile grazie a nuove detrazioni fiscali. Dovrebbe trattarsi di un'operazione che riguarderà anche le fasce destinatarie del bonus Renzi che dovrebbe essere mantenuto attraverso una commutazione in un vantaggio fiscale analogo. Per le fasce tra gli 8.200 euro ed i 15.000 euro, secondo l'Adnkronos, dovrebbe restare tutto invariato mentre nella fascia superiore potrebbe addirittura scattare un vantaggio di ulteriori 20 euro con la commutazione in detrazione.