E così i Centri di Assistenza Fiscale hanno vinto la loro battaglia riguardo all'obbligo del pagamento tracciabile per poter godere delle detrazioni fiscali. Ci sarà maggior tempo per i contribuenti per adeguarsi alla grande novità partita nel 2020. Escludendo le spese sostenute in farmacia o presso strutture convenzionate col Sistema Sanitario Nazionale, tutte le altre che possono dare diritto alla detrazione fiscale devono essere pagate con strumenti tracciabili. Questa novità andrà a regime solo dal 1° aprile, perché le istanze della Consulta Nazionale dei Caf sono state accolte ed è stata ufficializzata la moratoria per i primi tre mesi del 2020.
Spese da gennaio a marzo 2020, detrazioni ammesse anche se pagate in contanti
Arriva la tanto attesa salvaguardia di tre mesi per l'obbligo dei pagamenti in contanti per sfruttare le detrazioni Irpef nelle dichiarazioni dei redditi del 2021. Il governo ha appena presentato un emendamento al decreto Milleproroghe che prevede proprio il via libera ai alla salvaguardia delle spese effettuate in contanti in questi primi mesi del 2020. In altri termini, tutte le spese che i contribuenti hanno pagato in queste settimane utilizzando il contante, potranno comunque essere scaricate dal reddito. Si tratta di oneri detraibili da scaricare con le dichiarazioni dei redditi del 2021, quelle che riguardano l'anno di imposta corrente.
Una notizia positiva e tanto attesa da parte dei contribuenti che non hanno rispettato l’obbligo di pagamento tracciabile imposto per la stragrande maggioranza delle spese detraibili.
L'emendamento deve essere approvato, ma appare una formalità
L'emendamento adesso farà il giro delle Commissioni Parlamentari, perché serve il via libera delle di quelle del Bilancio e degli Affari Costituzionali di Montecitorio.
Sul differimento di tre mesi di questo obbligo, ci sono pochi dubbi sulla sua approvazione. Infatti, stando a quanto riportano i maggiori organi di stampa italiani, è stato il Ministro dell'economia in persona, cioè Roberto Gualtieri a volere fortemente questa moratoria. Dal primo aprile prossimo invece, scatterà l'obbligo di pagare dentista, oculista, compagnia di assicurazione, padrone di casa (per gli affitti) e così via, con strumenti differenti dal contante.
Sarà necessario pagare tutto ciò con assegni, tramite carte di credito o carte di debito, con bonifici o giroconto. Solo le spese per acquisti in farmacia o quelle per prestazioni sanitarie ottenute da strutture pubbliche o private convenzionate SSN, resteranno escluse da questo obbligo, come già previsto inizialmente, quando la novità fu introdotta nel nostro ordinamento fiscale.