Attraverso l'avviso del 3 febbraio 2020, l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale informa di aver reso operativa una nuova procedura che, tramite applicazione online, consentirà ai cittadini di presentare il modello DSU in modalità precompilata.
Il servizio messo a disposizione dall'Istituto avrà il compito di agevolare e semplificare la compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica. Grazie a una stretta collaborazione con l'Agenzia delle Entrate, sarà dunque possibile ridurre i tempi di rilascio del nuovo modello Isee, in quanto i dati verranno prelevati dalle banche dati e non occorrerà più avvalersi dei Caf per richiederlo.
Isee precompilato Inps, come funziona
Una parte dei dati richiesti nella DSU, a fini di rilascio Isee, risulteranno precompilati dall'Istituto e dall'Agenzia delle Entrate, altri dovranno essere inseriti autonomamente dal cittadino.
I dati che i cittadini non dovranno autodichiarare perché già presenti nella banca dati sono i seguenti:
- con riferimento al quadro FC8, sezione II e III: redditi e tipologie di spese ordinariamente dichiarati all’Agenzia delle Entrate;
- con riferimento al quadro FC8, sezione III: trattamenti erogati da Inps;
- patrimonio immobiliare detenuto in Italia, canone di locazione della casa di abitazione;
- autoveicoli, motoveicoli di cilindrata superiore ai 500 cc, imbarcazioni.
Direttive Inps, come accedere alla propria dichiarazione Isee
Attraverso il messaggio numero 96 del 13 gennaio 2020, l'Istituto ha provveduto a illustrare le modalità di accesso all'Isee precompilato online: l’accesso alla DSU precompilata può avvenire direttamente da parte del cittadino in modalità telematica (ex: Pin Inps, SPID, Carta d'identità elettronica) oppure tramite un Caf delegato con la stessa modalità.
Nel primo caso, il dichiarante, deve autodichiarare di aver acquisito le delega degli altri componenti maggiorenni presenti nel nucleo familiare e indicare, per ciascuno di essi, il codice fiscale e il numero di tessera sanitaria, con la relativa data di scadenza. Tali dati verranno verificati dall’Istituto presso il Sistema Tessera Sanitaria.
Ciascun componente maggiorenne ha facoltà di inibire l’utilizzo dei propri dati presenti nella DSU necessari all’elaborazione dell’attestazione Isee, sia nel caso di DSU precompilata sia nell’ipotesi di DSU trasmessa in modalità non precompilata.
Isee precompilato, novità
Come già precedentemente anticipato, la nuova dichiarazione precompilata permetterà di far ottenere alle famiglie l'Isee in tempi più rapidi, rispetto ai canonici dieci giorni lavorativi che oggi servono per farsi rilasciare l'attestazione Isee da parte del patronato o del commercialista.
Questo comporterà dei notevoli benefici in caso di richiesta di prestazioni o agevolazioni, ad esempio in caso di domanda di reddito di cittadinanza i tempi di lavorazione si ridurranno considerevolmente, in quanto il riconoscimento del beneficio avverrà in automatico da parte dello Stato.
Inps, Isee 2020: modalità di presentazione
L'Istituto ricorda che il contribuente non è vincolato alla presentazione dell’Isee in modalità precompilata, in quanto è una funzione studiata dall’istituto per alleggerire e velocizzare le pratiche legate ai Caf, ciò non toglie che sarà comunque possibile richiedere l’Isee presso il proprio Caf o Patronato.
I cittadini che sceglieranno di avvalersi di questa opzione, dovranno fornire la copia dei seguenti documenti:
- documento fronte/retro d'identità;
- codice fiscale o carta sanitaria di tutti i componenti presenti nel nucleo familiare;
- permesso di soggiorno per i cittadini stranieri;
- certificazione di invalidità o di inabilità;
- sentenza di divorzio o separazione;
- giacenza media depositi bancari, conti correnti postali e carte prepagate con l'Iban;
- dichiarazioni dei redditi dell'anno precedente, come: 730, certificazione Unica Inps, etc.
Tutti coloro che necessitano di ulteriori informazioni sono invitati a consultare il sito Istituzionale Inps, al fine di conoscere nel dettaglio le modalità di trasmissione dei moduli e le novità introdotte.