Ouya, la prima console Android annunciata alcuni mesi fa, non avrà vita facile quando arriverà sul mercato perché sono già in molti a esplorare il concetto di console tuttofare con sistema operativo di Google: uno di questi è Asus, il colosso taiwanese che ha appena presentato il suo Project Shield.
Forte di un processore Tegra 4, il sistema di Asus unisce un tablet Android con un apposito controller (che ricorda un po’ quello di una console Xbox 360) a cui si collega via HDMI per il gaming in mobilità. La stessa connessione può essere usata anche per giocare sul televisore: durante la sua presentazione al CES di Las Vegas, Jen-Hsun Huang, CEO di Asus, ha mostrato l’interazione addirittura con un televisore LG in Ultra HD (o 4K), con un a risoluzione, cioè, 4 volte più definita dell’HD.
Come ha ha precisato Huang, Project Shield non è solo un device in grado di sfruttare a pieno l’ecosistema videoludico di Android ma è rappresenta anche la prima volta che i contenuti a 4K sono riprodotti attraverso un sistema mobile. Visto e considerato che per ora non c’è neanche alcun sistema fisso in grado di tramettere ai televisori videogiochi o film in 4K, si tratta di un’innovazione importante.
Project Shield potrà essere usato anche come controller per i videogiochi presenti sul PC di casa, i quali potranno essere trasmessi in streaming sul televisore attraverso la rete WI-Fi casalinga. Chissà se lo “scudo” di Asus sarà abbastanza forte per contrastare gli attacchi di Sony e Microsoft (e della Appe iTV), più che mai intenzionate a lanciare nuove home console entro la fine di quest’anno.