A Cupertino lo avevano capito fin da subito; per sconfiggere Google e Android non sarebbero bastate delle prodezze ingegneristiche, vedesi gli ultimi modelli di IPhone, il punto sarebbe tutto ruotato attorno alla questione prezzi. L’Iphone e tutto il sistema Apple, in effetti, risulta troppo caro e non decisamente abbordabile dal consumatore medio, contro una soluzione, quella di Android, che vede tutte le fasce del consumatore protagonista dell’acquisto.
Gene Munster, noto analista di mercato, vicino alla “mela” di Cupertino, dice che la possibilità di vedere un IPhone al solo costo di 200 dollari, massimo 250, è cosa possibile.
Munster molto vicino a Tim Cook, ha pronosticato questa soluzione, fattibile nel concreto, nel 2014 - secondo le sue tesi - un po’ per indorare la pillola del già decantato Ipad Mini. Insomma, sarebbe in dirittura di progettazione una Apple più “piccina” e più a portata delle esigenze del consumatore.
Si parla così del 2014 come anno di lancio, un anno che secondo alcune attente analisi vedrà l’acuirsi del contrasto sul mercato con Android, molto forte nelle fasce di reddito medio-basse. Pare proprio possa essere questa la contro mossa di Cupertino al potere di Google sul mercato degli smartphone e già i fan della mela immagino come potrà essere il nuovo gioiellino.
Non è ancora se il “melafonino” riprenderà il display più grande dell'iPhone 5 o manterrà quello del 4/4s.
Una decisione, in questo secondo caso, è più ipotizzabile per non “rovinare” l'iPod Touch di ultima generazione che dell'iPhone 5 porta appunto in dote, anche se Apple in fin dei conti potrebbe stupirci con uno schermo inedito.