Stabilità emotiva

"Le anime piùforti sono quelle temprate dalla sofferenza. I caratteri più solidi sonocosparsi di cicatrici", quanto afferma il filosofo KhalilGibran sullaresilienza psicologica. Un termine quello della resilienza, che nasce dallascienza dei materiali e che ne indica le proprietà di conservare la propriastruttura e/o di riacquistare la propria forma originaria dopo aver subito delledeformazioni; un'indicazione che sovrapposta alla psicologia indica la capacitàdi ricostruire la propria dimensione, attraverso una chiave di lettura nuova.

Adeterminare un sufficiente livello di resilienza dunque, contribuiscono diversifattori, quali, la presenza all'interno del nucleo familiare relazioni conpersone solidali e premurose, il che contribuisce a sviluppare un senso difiducia, incoraggiamento. Ecco quindi che l'analisi del network Eu KidsOnline,considera di fondamentale importanza la stabilità emotiva degli adolescenti percontrastare efficientemente i pericoli che giungono dalla rete.

Armonia familiare

Un'indagine realizzata in 25 Paesi europei, e su uncampione di circa 25.000 soggetti dove emerge che i giovani con problemipsicologici sono quelli ad avere atteggiamenti passivi davanti ai potenzialipericoli che possono sorgere dall'uso di internet.

Una ricerca, quella del Kids Online, che in Italia è stata condotta dal Centrodi ricerca e comunicazione OssCom dell'UniversitàCattolica delsacro Cuore, un'ente istituzionale di ispirazione cattolica, nato nel '21, lacui portavoce, Giovanna Mascheroni ha realizzato insieme ad altri docenti ilrapporto sulla situazione italiana.

Il rapporto ha rivelato che i genitori deibimbi di età da 6 a 17 anni sono piuttosto o molto preoccupati sull'eventualitàche i loro figli possano essere potenziali vittime di adescamento, o vedanoimmagini sessuali a carattere esplicito e/o violente, che vengano indottrinatisull'autolesionismo, l'anoressia e il bullismo. Ma anche che forniscanoincautamente dati sensibili sulla loro privacy.

E' emerso pertanto che almenoun quarto del campione di genitori analizzato ha questa preoccupazione esoprattutto per quanto riguarda i genitori di Francai, Spagna, Grecia ePortogallo.

Genitori e della Scuola

Anche nel fronteggiare i rischi sono emerse delledifferenze tra Paese e Pese; indicativamente è emerso che la capacità deibambini che vivono in Belgio, Austria, Danimarca, Francia, Cipro, Germania eInghilterra è molto buona rispetto alresto dell'Unione Europea. Il consiglio infine, per fronteggiare i pericoli ele insidie della rete, viene rivolto sia ai genitori che alle istituzione, siaper rafforzare le leggi europee chetutelino maggiormente i ragazzi, che per indurre i genitori ad un maggiorcoinvolgimento nelle attività on line dei propri figli.

Coinvolgimento emonitoraggio stimolano la capacità dei ragazzi ad affrontare i rischi. Non menoimportante infine, il ruolo della Scuola, nel compito di diffondere l'usosocialmente corretto della rete .