Il cervello è collegato al cuore dal cosiddetto nervo vago che svolge una funzione fondamentale: dal cuore invia input per il funzionamento di tutto il corpo. Più flessibile è il nervo vago, migliore sarà la salute (la frequenza cardiaca ne è un indicatore davvero importante).

Il nervo vago ha un ruolo centrale anche per l'espressività facciale e la modulazione della voce. Per aumentare la tanto acclamata empatia delle persone bisogna stare bene di salute e migliorare il tono del nervo vago, l'interazione con gli altri ne avrà giovamento.

Tutta questa premessa ci porta ad una considerazione importante: se non esercitiamo la funzioni sociali (quindi implicitamente del nervo vago) porta ad un indebolimento fisico.

Quindi se trascorriamo troppo tempo davanti ad un computer, che sia esso un pc, un tablet, un portatile o uno Smartphone, invece di relazionarci fisicamente con gli altri individui, rischieremo di indebolirci soprattutto nelle capacità di interagire con gli altri.

I genitori passano ore incollati ai dispositivi mobili e trascurano i propri figli per esempio creando un male per le famiglie. Come dice lo psicologo Lancini è "impossibile dire cosa sia giusto" ma sta di fatto che viviamo in un mondo nuovo in cui la comunicazione cambia.

Viviamo in un mondo digitale, le relazioni diventano virtuali; alcune ricerche americane dimostrano che una mamma che allatta se è distratta da Internet, sms e telefonate lascerà un'impronta duratura nella vita del figlio.

Dobbiamo essere noi a guidare il cambiamento e non viceversa, chi non lo fa si adatta. C'è sempre un modo diverso di vedere le cose e c'è sempre un modo migliore per farle. Finché c'è cambiamento c'è speranza.