E' da tempo che tra gli esperti circolala voce di un declino di Facebook, il social network piùfamoso del pianeta che conta oltre un miliardo di iscritti, ma questavolta a dichiarare la possibilità che possa perdere entropochi anni oltre l'80% degli iscritti non sono economisti o analistidel settore, bensì uno studio diffuso dalla prestigiosa Universitàamericana di Princeton.

Autori della ricerca sono John Cannarella e Joshua Spechlere, dottorandi pressol'ateneo del New Jersey. Il metodo che i due ricercatori hannoapplicato per il loro studio è di tipo "epidemiologico": "E'stato dimostrato che le idee, come le malattie, prima di morire sipropagano tra la gente come un'infezione e questo è descritto consuccesso nel modello epidemiologico".

Spechleree Cannarella sono partiti dall'analisi di altre piattaforme socialcome MySpace,per esempio, che nell'arco temporale che va dal 2007 al 2011 èpassato dall'apice del successo fino al calo vertiginoso. Laconclusione dei due dottorandi è che Facebookha espresso il massimo delle sue potenzialità nel 2012 e che dopoquesta data abbia iniziato un percorso in discesa.

I due ricercatoriforniscono dati precisi: entro il 2014 Facebookperderà il 20% degli utenti fino a raggiungere un calo sensibile,si parla dell'80%, tra il 2015 e il 2017: le cause, secondo i duericercatori, sarebbero da interpretare da un sempre maggioredisinteressamento dei giovani e giovanissimi alla nota piattaforma diMenlo Parkche si stanno orientando verso altre forme di comunicazione socialcome Instagram,Twittero applicazioni chat come WhatsApp o Snapchat.

A confermare questa teoria, interviene anche uno studio diiStrategyLabssecondo il quale negli ultimi 3 anni tra i giovani nella fascia dietà tra i 13 e i 17 anni, la disaffezione verso Facebook è stata del 5,3% anche se nello stesso periodo preso in considerazione si èregistrato un incremento di interesse per il social network da partedegli over 55, dati che farebbero pensare che Facebooksi stia orientando più verso utilizzi "professionali" cheprettamente di comunicazione sociale o intrattenimento.