La notizia rimbalza in rete da qualche giorno dopo che il noto ingegnere di Google Ray Kurzweil, intervistato dall'Indipendent e dall'Observer, ha affermato che nel 2029 le macchine raggiungeranno le capacità umane e saranno in grado anche di elaborare i nostri comportamenti ed agire di conseguenza.

A dirlo è un genio della robotica in carne ed ossa, un uomo che ha inventato moltissime cose tra le quali il primo programma per il riconoscimento facciale, il primo scanner per documenti o molte altre cose di cui le persone comuni ignorano l'esistenza.

Data le straordinarie capacità di Kurzweil, che nel corso della sua vita ha ricevuto 19 dottorati onorari, Google gli ha affidato immediatamente cospicue somme di denaro con le quali acquistare molte aziende di robotica con lo scopo di farle entrare nella famiglia di Google.

L'era del futuro

Tornando alle prospettive future, Kurzweil afferma che in realtà nell'era delle macchine ci siamo già da un pezzo perché Kasparov è stato battuto a scacchi da un computer, Google ha già inventano le macchine che si guidano da sole ed Apple ha creato Siri, un'applicazione per il riconoscimento della voce. Insomma il futuro ci passa davanti velocissimo e quasi non ci accorgiamo del suo scorrere perché le macchine avranno sempre la funzione di semplificare e quindi migliorare la vita di ogni giorno.

In conclusione chi prospetta un futuro con le macchine che si ribellano all'uomo ed acquisiscono una propria coscienza come in Matrix o in Terminator è un tantino pessimista, perché esse saranno sempre al nostro servizio. Speriamo!