È stato causato un buco in rete che mette a rischio milioni di password e tantissimi siti internet; il bug si chiama Heartbleed ed è riuscito a "rompere" il lucchetto di http che garantisce la protezione dei dati più sensibili per chi naviga su internet, procurando in questo modo una fuga di dati che forse può essere considerata la più grande della storia.

Sono stati letteralmente resi accessibili siti privati come blog, pagine Facebook ma ancor più grave è l'accessibilità ai siti bancari, alle carte di credito, e a tutto quello che può essere gestito su Internet.

Chi si è impegnato a fare questo ha causato un danno che non può essere quantificato.

L'allarme è stato dato da ricercatori finlandesi e da alcuni esperti della sicurezza di Google, con questa fuga di dati vengono privilegiati gli hacker che possono sfruttare la situazione per continuare a procurare ulteriori danni o entrare in siti che prima erano protetti e acquisire informazioni riservate, a causa di Heartbleed se gli hacker entrano in un sito e rilevano password o informazioni, non lasciano nessuna traccia e quindi successivamente sarebbe impossibile individuarli.

Gli esperti dichiarano che per adesso stanno lavorando ma non sono ancora riusciti ad individuare il responsabile di questo problema inoltre, sarebbe il caso che tutti gli utenti cambiassero le proprie password per far in modo di non far accedere nessuno nei propri conti e nelle proprie pagine.

È accetta anche la collaborazione degli utenti quindi chiunque noti un accesso ingiustificato in una propria pagina o in un proprio conto, dovrà segnalarlo a Google.