Jan Koum, CEO di WhatsApp, sta cercando nuove possibilità e collaborazioni con partnership, come E-Plus in Germania. Qui sono state commercializzate le prime WhatsApp SIM.
La scheda prepagata ha il costo di dieci euro e comprende un piano tariffario con chiamate al costo di 9 centesimi al minuto, sms a 9 centesimi, e l'utilizzo illimitato della app WhatsApp.
Le WhatsApp SIM danno la possibilità di acquistare un pacchetto di crediti per mandare ulteriori sms e navigare. Un credito ha il valore di un minuto di chiamata, un sms oppure 1 MB di connessione.
Il traffico legato a WhatsApp non consumerà i crediti.
Insomma, WhatsApp diventerà un vero e proprio operatore virtuale. L'abbonamento annuale è di 99 centesimi per la messaggistica e non è stato ancora specificato se questo costo includerà i servizi di chiamate.
La collaborazione di WhatsApp con E-Plus lancia la stessa in un campo nuovo, che offre nuova linfa commerciale al servizio nato dapprima solo come messaggistica istantanea. Adesso si trasforma in un servizio di telefonia.
Questa mossa fatta in Germania potrà essere considerata un test proprio prima di estendersi negli altri paesi e trasformarsi in un MVNO, acronimo di Mobile Virtual Network Operator, operatore virtuale di rete mobile.
Ci hanno già provato in Italia con Coop Voce, Coop Italia e Telecom Italia nel 2007 con la rete TIM. Poste Italiane nel 2007 con PosteMobile, Carrefour con Uno Mobile sempre nel 2007 e nel 2008 per la clientela business, Auchan, Conad.