Stanno per arrivare i soldi su Facebook. Al suo fondatore, Mark Zuckerberg, di certo il denaro non manca, ma la nuova idea dell'imprenditore statunitense è quello di trasformare il social - network, rendendolo una banca online. Il progetto, anticipato dal "Financial Times", prevede che Facebook abbia la possibilità di raccogliere e conservare i versamenti degli utenti, i quali poi potranno decidere liberamente come gestire il proprio denaro.

Già qualche anno fa Zuckerberg aveva lanciato un'idea simile, quella dei Facebook Credits: erano dei gettoni virtuali che servivano per acquistare servizi all'interno del social network, soprattutto nell'ambito dei giochi. La valuta digitale, però, non ebbe grande "appeal" presso gli utenti e dal 2012 i Facebook Credits sono stati messi da parte. Il nuovo progetto, in ogni caso, sarà molto più ampio e si muoverà ben oltre i confini interni al social network.

Zuckerberg e i suoi collaboratori starebbero stringendo un accordo con la Banca centrale irlandese per avere l'autorizzazione a diventare un istituto di e - money. In questo modo, i clienti di Facebook potranno depositare denaro presso il social network e poi gestirlo come meglio credono, effettuando acquisti in tutto il mondo del web, non solo tra le "mura" virtuali del social network. Inoltre, si darà la possibilità di scambiarsi e inviarsi a vicenda soldi tra "amici". Una sorta di "PayPal" o "Western Union", anche se questi sono legati alla realtà concreta delle agenzie fisiche, non esclusivamente al mondo digitale.

L'obiettivo di Mark Zuckerberg è quello di creare una piattaforma che sia un conto corrente virtuale, ma anche un servizio di trasferimento di denaro e di acquisti online. Per rendere più competitivo il progetto, verrebbero abbattuti i costi che di solito le persone devono sostenere per effettuare bonifici e per trasferire denaro, attraverso le banche tradizionali o le carte a saldo. Al momento, non è arrivata nessuna reazione ufficiale da parte dell'entourage dell'imprenditore statunitense, né in termini di conferme, né di smentite.

Certo, qualora venisse confermata l'indiscrezione dell'introduzione di un sistema di pagamento e trasferimento di denaro in rete, Facebook farebbe un ulteriore balzo in avanti verso i mercati emergenti. La piattaforma virtuale sta conquistando anche il mercato indiano, dove nella scorsa settimana ha raggiunto il traguardo dei cento milioni di utenti. Negli Stati Uniti c'è già qualche opzione legata al movimento di denaro, soprattutto per gli sviluppatori che possono incassare i profitti provenienti dalle loro app.

I dubbi riguardano sempre il modo in cui gli utenti si avvicinerebbero ad una "banca" di Facebook. In questo caso si tratterebbe di denaro "reale" da trasferire sul social network che dovrebbe garantire sicurezza, ma anche facilità e velocità nelle operazioni. Sicuramente, qualora andasse in porto, il progetto coinvolgerebbe circa un miliardo di persone iscritte al social network di Zuckerberg, senza dimenticare gli oltre 450milioni di utenti aggiuntisi con l'acquisizione di WhatsApp. Chissà che, prossimamente, non diventi possibile inviarsi denaro anche mentre si è in chat dai dispositivi mobili.