Un vecchio spot pubblicitario di una linea di famosi cronografi da polso diceva: "Toglietemi tutto ma non il mio…". Gli italiani, al posto dei tre puntini, ci mettono sempre di più prodotti ultra tecnologici. Infatti è stato effettuato un sondaggio, svolto da Samsung Technomic Index, coinvolgendo 5000 persone aventi età tra i 18 e i 65 anni e residenti in Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, che rivela un'inquietante verità: l'italiano medio è totalmente dipendente dalla tecnologia. Lo studio dimostra, infatti, che gli italiani sono ben disposti a spendere di più per avere un nuovo prodotto tecnologico, in confronto ad un altro cittadino europeo. A quanto ammonta la spesa media? Partiamo con i meno spendaccioni e andiamo a salire: i più parsimoniosi sono i francesi, che hanno una media procapite di spesa in prodotti hi-tech di 223 euro a trimestre; salendo troviamo gli inglesi con 274 euro; i tedeschi spendono per sé ben 323 euro ogni tre mesi; gli spagnoli 360 euro; ed infine i più spendaccioni di tutti, cioè noi italiani, abbiamo una media di 559 euro! Viene anche fuori, dal sondaggio, che in Italia ogni singolo nucleo familiare possiede 16 dispositivi (tra smartphone, tv, tablet, lettore blu-ray, pc, ecc…) in linea con la media europea che è stabile a 18.

L'italiano medio trascorre ogni giorno quasi otto ore con apparecchi tecnologici, confermando ancora tra questi, il televisore come leader incontrastato degli apparecchi più usati. È emerso anche che il 50% delle famiglie italiane possiede un tablet, molti dei quali di ultima generazione, e questo lo usano principalmente per navigare in internet. Inoltre nonostante la sempre più efficiente qualità delle fotocamere montate sugli smartphone, il 35% degli italiani preferisce comprare e usare vere e proprie macchine fotografiche per poter scattare foto ad alta qualità. La domanda che viene in mente a tutti adesso, anche se qualcuno potrà trovarla banale (come l'affermazione "i ristoranti sono sempre pieni") sicuramente è:  ma non c'era la crisi?