Apple Watch dal momento della sua presentazione ufficiale vive in un limbo che sembra essere senza fine. Quello dello smartwatch di Apple sembra essere un parto che non arriva a conclusione. Sembra che da Apple arrivino ufficialità sui motivi che della scelta di presentare il dispositivo tanto in anticipo rispetto alla data ufficiale di commercializzazione. Sembra che nella società si siano resi conto che il numero di applicazioni per il nuovo dispositivo era troppo esiguo per permetterne un corretto utilizzo.
Alcune sono stata mostrate in anteprima durante la presentazione dello scorso settembre in cui Apple ha mostrato al mondo il suo gioiellino. Un concentrato di tecnologia che è il frutto di un iter molto impegnativo che in questi anni ha visto l'azienda protagonista di una forte crescita all'interno del mercato smart. Le app di terze parti arriveranno a partire dalla giornata di oggi, se così possiamo dire, poiché Apple ha aperto ad download liberi, per i programmatori, delle librerie necessarie per programmare per il nuovo dispositivo della società di Cupertino. Così è da oggi disponibile il WatchKit. La suite di strumenti che Apple ha deciso di mettere al servizio degli sviluppatori si prospetta come fu a suo tempo per iPhone e dopo per iPad di fornire al nuovo dispositivo un parco di applicazioni abbastanza corposo da permette al nuovo dispositivo di rendere al massimo delle proprie possibilità.
Philip Schiller, Senior Vice President Worldwide Marketing di Apple dichiara che ora gli sviluppatori potranno sfruttare al meglio tutte le potenzialità dell'innovativo Sistema di notifiche che rende lo smartwatch di Apple uno strumento superiore alla concorrenza. I programmatori, stando alle parole di Schiller, potranno ora sfruttare la potenza delle notifiche interattive, Glances, la funzione Force Touch, la Corona Digitale e il Taptic Engine. Intanto molte aziende internazionali e importanti società americane quali Instaram e American Airlines si sono mobilitate per rendere i propri servizi già utilizzabile per lo smartwatch di Apple. Il Kit sarà disponibile in versione beta per gli sviluppatori con tanto di SDK per iOS 8.2, per usufruire della suite bisognerà essere iscritti al programma iOS developer di Apple.
Alcune sono stata mostrate in anteprima durante la presentazione dello scorso settembre in cui Apple ha mostrato al mondo il suo gioiellino. Un concentrato di tecnologia che è il frutto di un iter molto impegnativo che in questi anni ha visto l'azienda protagonista di una forte crescita all'interno del mercato smart. Le app di terze parti arriveranno a partire dalla giornata di oggi, se così possiamo dire, poiché Apple ha aperto ad download liberi, per i programmatori, delle librerie necessarie per programmare per il nuovo dispositivo della società di Cupertino. Così è da oggi disponibile il WatchKit. La suite di strumenti che Apple ha deciso di mettere al servizio degli sviluppatori si prospetta come fu a suo tempo per iPhone e dopo per iPad di fornire al nuovo dispositivo un parco di applicazioni abbastanza corposo da permette al nuovo dispositivo di rendere al massimo delle proprie possibilità.
Philip Schiller, Senior Vice President Worldwide Marketing di Apple dichiara che ora gli sviluppatori potranno sfruttare al meglio tutte le potenzialità dell'innovativo Sistema di notifiche che rende lo smartwatch di Apple uno strumento superiore alla concorrenza. I programmatori, stando alle parole di Schiller, potranno ora sfruttare la potenza delle notifiche interattive, Glances, la funzione Force Touch, la Corona Digitale e il Taptic Engine. Intanto molte aziende internazionali e importanti società americane quali Instaram e American Airlines si sono mobilitate per rendere i propri servizi già utilizzabile per lo smartwatch di Apple. Il Kit sarà disponibile in versione beta per gli sviluppatori con tanto di SDK per iOS 8.2, per usufruire della suite bisognerà essere iscritti al programma iOS developer di Apple.
© RIPRODUZIONE VIETATA