La Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d'America, che è ritenuta la più grande biblioteca del mondo nonché la biblioteca multilingue con la più vasta sezione in lingua italiana, ha recentemente aggiunto in catalogo l'ultimo libro di Giuseppe Macario, esperto di mondi virtuali e pluripremiato campione del mondo presso l'ACM International Collegiate Programming Contest. Si intitola "Il passato, il presente e il futuro del mondo virtuale Second Life" e ripercorre la storia del più famoso e più popolato MMOG (Massive Multiplayer Online Game) in 3D, dalle origini ai giorni nostri.

Vengono illustrate, inoltre, le applicazioni di Second Life nella vita reale, in importanti settori della Scienza e della cultura come la medina, l'istruzione e la ricerca.

Qualche tempo fa la piattaforma di realtà virtuale fornita da Second Life veniva considerata in decadimento, e alcuni commentatori italiani ne pronosticavano addirittura la chiusura. Tuttavia, non solo Second Life è ancora vivo e vegeto, ma all'orizzonte si intravedono nuovi interessanti sviluppi legati a Oculus Rift, il dispositivo di realtà virtuale acquisito quest'anno da Facebook, il social network creato da Mark Zuckerberg. Oculus Rift è una sorta di "occhiale elettronico" che permette la visione tridimensionale e l'immersione totale in ambienti creati al computer.

Giuseppe Macario ci descrive, quindi, in che modo questo dispositivo potrà essere abbinato a Second Life, il quale, essendo il principale mondo virtuale, mette già a disposizione un numero inestimabile di oggetti e luoghi. Qualche decennio fa (e non solo, basti pensare alla più recente trilogia cinematografica di Matrix), un simile scenario si limitava a solleticare la fantasia degli autori di fantascienza; oggi, invece, sta realmente diventando alla portata di tutti.

Il libro di Macario si conclude con una corposa postfazione, scritta da due vere e proprie autorità dell'imprenditoria in campo cibernetico: Philip Rosedale, il fisico che ha ideato Second Life, e Cory Ondrejka, l'ex ufficiale della Marina esperto di informatica e armi (ha prestato servizio in un sottomarino nucleare americano) che ha successivamente lavorato come ingegnere presso Linden Lab, ossia la società che gestisce Second Life, e Facebook.

I tre autori hanno evitato una trattazione troppo tecnica, preferendone invece una divulgativa: il libro, quindi, si rivolge a una platea ampia, formata sia dagli appassionati di realtà virtuale sia da coloro che per la prima volta si avvicinano a questo argomento. Inoltre, un comodo glossario, inserito alla fine della pubblicazione, spiega con semplicità i termini più importanti citati all'interno dei capitoli.