L'Assemblea generale delle Nazioni Unite, assieme all'Unesco, ha decretato che il 2015 sarà l'anno della Luce. In programma vi sono moltissime iniziative promosse in tutto il mondo per far conoscere la luce, le tecnologie e tutti i sistemi che necessariamente funzionano tramite essa. La luce e una componente essenziale per la nostra sopravvivenza e lo è diventata ancor di più per le nuove tecnologie di cui ormai facciamo uso quotidiano.

L'inaugurazione del primo progetto è già avvenuta il 19 gennaio 2015 a Parigi e ieri, 26 gennaio 2015, è stato il turno di Torino, nella cerimonia organizzata dall'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, dalla Società Italiana di Fisica e dal Comune di Torino.

La sede in cui è avvenuto il progetto è Palazzo Madama, illuminato da diapositive e colori, per celebrare la Luce. Oggi avverrà un altra cerimonia, più incentrata sul tema scientifico della Fisica. Le organizzazioni hanno dichiarato che il progetto verrà espanso in altre città italiane come Milano, Firenze, Roma, Napoli, ecc. e naturalmente in moltissime altre città del mondo.

Questo sarà l'anno di altre ricorrenze importanti come il duecentesimo anniversario della teoria ondulatoria della luce di Augustin-Jean Fresnel, il cinquantesimo anniversario della radiazione cosmica di fondo ad opera di Robert Wilson e Arno Penzias, il centenario della teoria sulla relatività del grande Albert Einstein e il centocinquantesimo delle equazioni di Maxwell.

Anche queste importanti scoperte verranno considerate durante le cerimonie sulla Luce. Viaggia sullo stesso tema, l'iniziativa fissata per il 13 febbraio 2015, undicesima giornata sul risparmio energetico, che vuole educare i cittadini di tutto il mondo alla cura delle risorse e al fine di evitare sprechi inutili che potrebbero aggiungere anni di vita e sanità al nostro pianeta. Rientra nel programma dell'anno internazione della Luce anche l'assegnazione di premi scientifici come il premio Edison-Volta della European Physical Society, all'associato INAF Reno Mandolesi.