Più concreta, più comprensibile e conpiù dettagli: Facebook ha modificato la sua normativa sullapubblicazione di contenuti per cercare di evitare la divulgazione dialcune immagini e commenti che non siano in linea con i suoi terminidi uso. Nella nuova direttiva è stata aggiuntaun'epigrafe dedicata a quelle che sono state denominate«organizzazioni pericolose». Inoltre, la piattaforma, che raccogliepiù di 1.390 milioni di utenti in tutto il mondo, specifica esempidi immagini di nudo che non sono permesse.

L'obiettivo di questo cambiamento nellanormativa è essere più chiari e adattarsi alle esigenze manifestatedagli utenti, e evitare così la confusione originatasi in alcunicasi di rifiuto di richieste di bloccare determinati argomenti, haspiegato la responsabile dei contenuti di Facebook, Monika Bicket.

Facebook ha chiarito che i messaggiviolenti, le pubblicazioni relazionate con organizzazioni terroristeo con loro membri sono proibite. Non saranno permessi nemmenomessaggi di appoggio a atti terroristi. La divulgazione di immagini nelle qualiappaiano natiche, sederi o glutei esposti integralmente sarannoproibite, così come le immagini di "seni femminili se includonoil capezzolo", ma, si specifica, saranno consentite, invece,immagini di donne che allattano i loro bebè o che mostrano cicatricia seguito di mastectomia. Inoltre, le limitazioni di estendono aicontenuti digitali a meno che abbiano fini educativi o satirici e atesti che descrivano atti sessuali. "Rispettiamo il diritto acondividere contenuti personali, sia che si tratti di fotografiedi una scultura, come el David sia che si tratti di foto familiari diun bebè che viene allattato"

Inoltre, la rete sociale chiarisce cheperseguirà il "bullismo": vietate, pertanto, immagini ovideo alterati e manipolati per denigrare un individuo così come ladivulgazione di video che riportino sequenze nelle quali appaia unacerta intimidazione verso un'altra persona.

Anche raccontare delitti commessi odescrivere attività criminali sarà proibito. "Facebook nonpermette il linguaggio che incita all'odio, anche se c'èdifferenza tra il discorso serio e lo humor ... nonpermettiamo che né individui né gruppi di persone attacchinonessuno per la sua razza, gruppo etnico, nazionalità, religione,sesso, orientamento sessuale, infermità", si precisa.

La piattaforma, creata nel 2004,precisa ora che i commenti e pubblicazione di immagini dove appaiauna persona che si è auto lesionata saranno eliminate,comprese quelle in chiave umoristica. "Eliminiamo i contenutiche incitino a farsi del male, o che promuovano l'abuso di sostanzestupefacenti. Inoltre, collaboriamo con le agenzie di prevenzione delsuicidio di tutto il mondo per offrire assistenza alle persone che nenecessitino".