Con l’avvento di Instagram, il classico modo di intendere lafotografia ha subito, senza alcun dubbio, una rivoluzione. Non sono più leclassiche macchine fotografiche compatte a farla da padrone, ma è lo Smartphoneil re incontrastato delle fotografie “mordi e fuggi”. Non si parla di certo di fotografie dallaqualità eccelsa, come quelle delle Reflex, ma il livello è nettamente migliorato,tanto da raggiungere picchi elevati con alcuni smartphone, come nel caso delNokia Lumia 930.

Una guerra fatta di pixel, sensori e qualità: lo smartphonenon si valuta più dal processore e dalla RAM, bensì dalla sua fotocamera.

Ed èmeglio sia doppia, anteriore e posteriore, per lasciarsi andare al “selfie libero”.E per aumentare la qualità, lo strumentopiù consigliato al momento è IndieVice, che promette di trasformareogni smartphone in uno apparecchio fotografico di elevato livello, aprescindere dal sistema operativo: IndieVice supporta non solo i classici Androide iOS, ma anche BlackBerry e Windows Phone 8.1.

IndieVice, prima carta vincente: semplicità

Due corpi tenuti insieme da un telaio regolabile e sempliceda montare su qualsiasi smartphone: questa è la prima carta vincente diIndieVice, che include il supporto per l’ottica e il mirino, utile pereliminare i fastidiosi riflessi solari sul display dello smartphone.

Al momento la produzione di IndieVice non è estesa alla “massa”:il progetto per realizzare lo strumento è ancora in attesa di riceverefinanziamenti e, per far ciò, i produttori lo hanno “affidato” ad una campagnadi Crowfounding su Kickstarter. Chi lo vuole acquistare, può partecipare allacampagna donando 89 o 104 euro: nel caso in cui il goal necessarioalla produzione sia raggiunto, la società inizierà a spedire i primi IndieViceentro Marzo 2016 . 

Se la produzione di IndieVice avrà il via grazie ai finanziamenti su KickStarter, si può esser certi che lo strumento sarà di gran successo perché realizzerà un piccolo sogno in voga al momento: essere ottimi fotografi!