In questi giorni non si parla d'altro: gli attentati terroristici che hanno messo in ginocchio la Francia e più in generale l'Europa nella notte fra venerdì e sabato rappresentano una vera e propria dichiarazione di guerra da parte dell'Isis al mondo occidentale. Ma come è possibile che le forze dell'ordine e i servizi segreti si siano fatti fregare sotto il naso per ben due volte in meno di un anno da una banda di terroristi poco più che ventenni? Secondo il ministro dell'Interno belga, Jambon, gli jihadisti avrebbero utilizzato la chat della PlayStation 4 per comunicare fra loro.
Una tesi che, se verificata, andrebbe a creare un nuovo piano di comunicazione al quale non si era mai pensato fino a questo momento.
Sì, perché se da una parte i servizi di messaggistica dei nostri smartphone sono controllatissimi (da Facebook a WhatsApp), dall'altra la chat dei Videogiochi della console della Sony non ha la tracciabilità necessaria per essere controllata dai servizi di sicurezza. Un modo nuovo di pianificare attentati, insomma, con l'aiuto di una tecnologia che si sta imponendo sempre di più fra i giovani di tutto il mondo.
Come funziona la chat di PlayStation 4
Non è un caso, secondo Forbes, che i terroristi siano appassionati di giochi come Call of Duty, uno sparatutto nel quale si devono completare missioni avendo a disposizione una gran moltitudine di armi.
La chat della console Sony in modalità online, per l'appunto, consente ai giocatori di poter comunicare a voce (grazie ad un semplice microfono) le loro intenzioni all'interno del gioco, nonché scambiarsi informazioni importanti che comunque non verrebbero mai scoperte dai servizi segreti, tanta è la superficialità con la quale non si è affrontato prima un problema di questo tipo.
La funzione di messaggistica istantanea, inoltre, è disponibile anche da applicazione mobile, dove ogni giocatore ha la possibilità di scambiare foto scattate con la PS Camera e girarle ai suoi compagni. Un meccanismo, insomma, che ha fatto la fortuna di questi terroristi, ma che senza dubbio andrà più controllato per impedire che stragi come quella di Parigi possano verificarsi di nuovo.
